Un pareggio alla vigilia insperato contro la più titolata Don Bosco chiude la settimana di fuoco della Resu dopo la sconfitta nel recupero a Seregno. La nebbia è una minaccia costante e nella seconda parte della gara condiziona non poco la visuale (e la conseguente cronaca). In campo scendono Valerio in porta, Meo Fatih Zakaria e Aldo in difesa, Robert Wahid Alino e Alexander a centrocampo, Hamza e Mohamed in attacco, in pratica un 4-4-2 che nei momenti più critici per la nostra difesa, grazie all’aiuto di Robert e Alexander, diventa un muro umano contro gli attacchi dei padroni di casa. Partenza con i padroni di casa all’attacco con il 9 che al 4° si infila nella difesa e dà al 10 che manda a lato. Qualche minuto di contrasti accesi a centrocampo e al 7° la Resu passa in vantaggio: Mohamed interrompe una azione difensiva dei padroni di casa e opera un triangolo con Alino che lo porta solo davanti al portiere scavalcato di giustezza con un pallonetto. Sorpresa per i padroni di casa che si ritrovano ad attaccare in massa costringendo i nostri a serrare le fila (incredibile ciò che riesce a fare Zakaria oggi) e dando modo di impostare contropiedi devastanti. In uno di questi al 14° Alino conquista un calcio di punizione e nell’azione seguente il suo tiro viene deviato in angolo. Liberazione dell’area un po’ confusa da parte della difesa e la palla arriva a Mohamed che supera tutta la difesa e colpisce il palo con un tocco debole che però prende il portiere in contropiede. Al termine dell’azione Mohamed rimane a terra e si scoprirà poi che al momento del tiro è stato letteralmente investito (e colpito al volto) dal difensore che gli è corso incontro. Un minuto dopo azione nella nostra area, il 10 colpisce il palo e il 9 davanti a una porta spalancata riesce a mandare a lato. Al 24° Alino si invola sulla sinistra e lancia al centro dove Hamza viene anticipato davanti alla porta. Al 28° Alino lancia Hamza che viene fermato “con le cattive” dando l’impressione di sbagliare la conclusione (probabilmente i difensori hanno approfittato della visibilità sempre più scarsa sperando, com’è accaduto, che l’arbitro non vedesse la scorrettezza). Dopo tre minuti di recupero per le varie interruzioni per gli incidenti in campo una punizione dal limite ribattuta dalla nostra barriera chiude il tempo sul sorprendente 0-1.
Il secondo tempo non inizia perché nel frattempo la nebbia si è fatta più fitta e l’arbitro attende 25 minuti che la nebbia dia l’impressione di diradarsi. Desiderio che sembra avverarsi tant’è che si ritorna in campo. La difesa, come detto all’inizio del commento, serra le proprie file aspettandosi l’attacco in massa dei padroni di casa ma per vedere la prima azione di una certa pericolosità bisogna aspettare il 7° quando Valerio respinge su incursione e tiro dell’11. Al 11°, su angolo battuto dal 4, il 9 colpisce di testa e il tiro centra Aldo che, colpito al naso dal pallone, rimane a terra stordito. Per alcuni minuti restiamo in inferiorità numerica, aspettando che Aldo sia pronto a rientrare, e in questo lasso di tempo c’è un’azione che provoca parecchie proteste, soprattutto da parte dei padroni di casa dato che a una prima impressione (anche dalla nostra panchina) pareva che l’arbitro avesse punito un intervento difensivo di Mohamed con un calcio di rigore. Sarà invece una punizione dal limite che il 4 manda alta. Vista l’impossibilità da parte di Aldo di tornare in campo si decide di sostituirlo con Glauco. Intorno al 18° la nebbia comincia a diventare più fitta e la visuale diventa problematica tanto che si riesce solo a intuire ciò che accade: al 23° si vede solo la palla che supera Valerio ed entra in rete e dalle feste che fanno i padroni di casa davanti alla panchina si intuisce che ha segnato il 7. Al 29° Mohamed e Alino rubano palla alla difesa e corrono verso la nebbia e la porta avversaria, dalle reazioni dei giocatori si capisce che non hanno segnato e la palla è uscita. Nel finale una mischia in area si conclude quando si vede la palla deviata da un qualche loro attaccante fuori a fil di palo. Triplice fischio e risultato finale: 1-1.
Credo che, comunque fosse finita, il risultato della partita non avrebbe avuto recriminazioni da parte di nessuno: se avessero vinto i padroni di casa nessuno avrebbe avuto da ridire per la quantità di gioco degli stessi; avesse vinto la Resu non ci sarebbe stata discussione dato che la nostra difesa avrebbe fatto di tutto per uscire a testa alta. E’ terminata con un pareggio e c’è da dire che, se la nostra difesa è riuscita a chiudere la porta in faccia all’attacco dei padroni di casa, l’attacco non ha affatto sfigurato. La difesa è parsa così precisa che anche Fatih improvvisamente sembrava essere diventato Franco Baresi (volendo esagerare) in ciò aiutato, oltre che dal vivace Zakaria e da Meo e Aldo (finché è rimasto in campo), anche dai rinforzi di Alexander e Robert dalle fasce avanzate e quando si è fatta superare Valerio ha opposto il suo onesto mestiere. Siamo sempre ultimi ma con un punto in più e se dovessero realizzarsi le voci di possibili “ritorni” è probabile che riusciamo a schiodarci da questa scomoda posizione (in classifica)…
Giovanni Silanos
 
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