 Con queste poche parole voglio ringraziare a nome mio e di Antonia, lo Staff della Società Valleambrosia, ma in particolare le Persone Andrea, Sante e Cinzia per la grande emozione che siete riusciti a regalarci in occasione del Vostro Torneo intitolato a mio Padre Angelo Novelli.
Per una giornata siamo stati insieme sul campo di calcio da “avversari”, ma uniti da una grande Amicizia e Amore che ci lega, insieme abbiamo gioito per questa manifestazione in memoria di una Persona che ha sempre sostenuto il calcio giovanile, nella purezza di questo sport e nella sua essenza più profonda dove non contano soldi, carriera e scorrettezze ma solo una grande cosa, l’aggregazione di persone con lo stesso credo e perché no, con la stessa “pasta” … quello che abbiamo nel cuore!
Per un giorno tante strade hanno coinciso in un’unica grande forza, due aree di Milano a volte troppo dimenticate per la loro difficoltà, due Società con lo stesso DNA di crescita prima della persona e poi del calciatore, gli sforzi fatti per non essere schiacciati dai costi che tendono a sopprimere le idee piuttosto che crearle, ed infine l’amore per il calcio e per la gioia di vedere un bambino sorridere dopo un goal fatto, insomma tutto questo ed altro ancora ha legato due (e più) Società Valleambrosia e Resurrezione nella stessa direzione.
Dall’alto del cielo sono convinto abbiamo avuto un tifoso in più, lo immagino sorridere mentre osserva tutti noi, e sono sicuro di averlo visto gioire per la Vostra vittoria … perché in fondo è stata la Vittoria dello sport ma sopratutto la Vittoria di tutti noi!
Grazie Valle, il mio augurio più grande sarebbe quello di abbattere le distanze che ci separano e di poter contraccambiare questo affetto magari nella realizzazione di qualche nuovo progetto che possa unire i nostri ideali e le “nostre” Società!
Dal profondo del mio Cuore grazie a tutte le persone che hanno partecipato, creduto e sostenuto questa giornata e che hanno cosi ricordato un Grande Angelo!
Cristian Novelli
Con queste poche parole voglio ringraziare a nome mio e di Antonia, lo Staff della Società Valleambrosia, ma in particolare le Persone Andrea, Sante e Cinzia per la grande emozione che siete riusciti a regalarci in occasione del Vostro Torneo intitolato a mio Padre Angelo Novelli.
Per una giornata siamo stati insieme sul campo di calcio da “avversari”, ma uniti da una grande Amicizia e Amore che ci lega, insieme abbiamo gioito per questa manifestazione in memoria di una Persona che ha sempre sostenuto il calcio giovanile, nella purezza di questo sport e nella sua essenza più profonda dove non contano soldi, carriera e scorrettezze ma solo una grande cosa, l’aggregazione di persone con lo stesso credo e perché no, con la stessa “pasta” … quello che abbiamo nel cuore!
Per un giorno tante strade hanno coinciso in un’unica grande forza, due aree di Milano a volte troppo dimenticate per la loro difficoltà, due Società con lo stesso DNA di crescita prima della persona e poi del calciatore, gli sforzi fatti per non essere schiacciati dai costi che tendono a sopprimere le idee piuttosto che crearle, ed infine l’amore per il calcio e per la gioia di vedere un bambino sorridere dopo un goal fatto, insomma tutto questo ed altro ancora ha legato due (e più) Società Valleambrosia e Resurrezione nella stessa direzione.
Dall’alto del cielo sono convinto abbiamo avuto un tifoso in più, lo immagino sorridere mentre osserva tutti noi, e sono sicuro di averlo visto gioire per la Vostra vittoria … perché in fondo è stata la Vittoria dello sport ma sopratutto la Vittoria di tutti noi!
Grazie Valle, il mio augurio più grande sarebbe quello di abbattere le distanze che ci separano e di poter contraccambiare questo affetto magari nella realizzazione di qualche nuovo progetto che possa unire i nostri ideali e le “nostre” Società!
Dal profondo del mio Cuore grazie a tutte le persone che hanno partecipato, creduto e sostenuto questa giornata e che hanno cosi ricordato un Grande Angelo!
Cristian Novelligiovedì 3 giugno 2010
Semplicemente Grazie Valleambrosia!
 Con queste poche parole voglio ringraziare a nome mio e di Antonia, lo Staff della Società Valleambrosia, ma in particolare le Persone Andrea, Sante e Cinzia per la grande emozione che siete riusciti a regalarci in occasione del Vostro Torneo intitolato a mio Padre Angelo Novelli.
Per una giornata siamo stati insieme sul campo di calcio da “avversari”, ma uniti da una grande Amicizia e Amore che ci lega, insieme abbiamo gioito per questa manifestazione in memoria di una Persona che ha sempre sostenuto il calcio giovanile, nella purezza di questo sport e nella sua essenza più profonda dove non contano soldi, carriera e scorrettezze ma solo una grande cosa, l’aggregazione di persone con lo stesso credo e perché no, con la stessa “pasta” … quello che abbiamo nel cuore!
Per un giorno tante strade hanno coinciso in un’unica grande forza, due aree di Milano a volte troppo dimenticate per la loro difficoltà, due Società con lo stesso DNA di crescita prima della persona e poi del calciatore, gli sforzi fatti per non essere schiacciati dai costi che tendono a sopprimere le idee piuttosto che crearle, ed infine l’amore per il calcio e per la gioia di vedere un bambino sorridere dopo un goal fatto, insomma tutto questo ed altro ancora ha legato due (e più) Società Valleambrosia e Resurrezione nella stessa direzione.
Dall’alto del cielo sono convinto abbiamo avuto un tifoso in più, lo immagino sorridere mentre osserva tutti noi, e sono sicuro di averlo visto gioire per la Vostra vittoria … perché in fondo è stata la Vittoria dello sport ma sopratutto la Vittoria di tutti noi!
Grazie Valle, il mio augurio più grande sarebbe quello di abbattere le distanze che ci separano e di poter contraccambiare questo affetto magari nella realizzazione di qualche nuovo progetto che possa unire i nostri ideali e le “nostre” Società!
Dal profondo del mio Cuore grazie a tutte le persone che hanno partecipato, creduto e sostenuto questa giornata e che hanno cosi ricordato un Grande Angelo!
Cristian Novelli
Con queste poche parole voglio ringraziare a nome mio e di Antonia, lo Staff della Società Valleambrosia, ma in particolare le Persone Andrea, Sante e Cinzia per la grande emozione che siete riusciti a regalarci in occasione del Vostro Torneo intitolato a mio Padre Angelo Novelli.
Per una giornata siamo stati insieme sul campo di calcio da “avversari”, ma uniti da una grande Amicizia e Amore che ci lega, insieme abbiamo gioito per questa manifestazione in memoria di una Persona che ha sempre sostenuto il calcio giovanile, nella purezza di questo sport e nella sua essenza più profonda dove non contano soldi, carriera e scorrettezze ma solo una grande cosa, l’aggregazione di persone con lo stesso credo e perché no, con la stessa “pasta” … quello che abbiamo nel cuore!
Per un giorno tante strade hanno coinciso in un’unica grande forza, due aree di Milano a volte troppo dimenticate per la loro difficoltà, due Società con lo stesso DNA di crescita prima della persona e poi del calciatore, gli sforzi fatti per non essere schiacciati dai costi che tendono a sopprimere le idee piuttosto che crearle, ed infine l’amore per il calcio e per la gioia di vedere un bambino sorridere dopo un goal fatto, insomma tutto questo ed altro ancora ha legato due (e più) Società Valleambrosia e Resurrezione nella stessa direzione.
Dall’alto del cielo sono convinto abbiamo avuto un tifoso in più, lo immagino sorridere mentre osserva tutti noi, e sono sicuro di averlo visto gioire per la Vostra vittoria … perché in fondo è stata la Vittoria dello sport ma sopratutto la Vittoria di tutti noi!
Grazie Valle, il mio augurio più grande sarebbe quello di abbattere le distanze che ci separano e di poter contraccambiare questo affetto magari nella realizzazione di qualche nuovo progetto che possa unire i nostri ideali e le “nostre” Società!
Dal profondo del mio Cuore grazie a tutte le persone che hanno partecipato, creduto e sostenuto questa giornata e che hanno cosi ricordato un Grande Angelo!
Cristian NovelliRoad to the Final!
 Domenica di grande caldo in quel del Vivibile dove si è disputata la semifinale tra i ragazzi della Resurre contro i la squadra straniera della Misteriosa Quarto, composta come detto prima, da una lunga serie di atleti di nazionalità estera.
Tutti i presupposti sono quelli di una vera semifinale di coppa, che regala in questa giornata di festa al campo vivibile, emozioni dall’altri tempi e profumi di gloria … la tensione nel pre gara faceva capire che i ragazzi non erano venuti tanto per fare una passeggiata o passare una giornata insieme, ma per staccare il biglietto verso la finale di Domenica!
Per alcuni pranzo al California, leggero per non appesantire di molto gambe, teste e pance giusto un bicchiere di vino rosso per la digestione, e poi, dritti al campo Resurre e poi in quel del Vivibile.
Partita strana, un primo tempo regalato in balia delle mosse degli avversari che con molta corsa, cuore ma poca intelligenza calcistica, hanno schiacciato la Resu nella propria meta campo, spingendo quindi la squadra allenata da Mister Cusmai, a fare una partita di rimessa, cercando unicamente la giocata di qualche singolo per portare il risultato su via favorevole.
Un primo tempo chiuso sullo 0-0 con la preoccupazione sull’andamento della partita, ed un po’ di tensione per le nuove misure adottate dal tecnico rosso blu durante la pausa, riprendere un secondo tempo decisamente migliore.
Infatti i primi cinque minuti mostrano un nuova squadra, cambi tecnici e qualche nuova disposizione in campo, permettono alla Resu di spaventare gli avversari, che cosi facendo iniziano finalmente a fare propria la partita.
Molte occasioni con il quale avremmo avuto la possibilità di andare in vantaggio, ma è solo una grazie ad una punizione di Sir Mirko Licheri che sfrutta un colpo di vento, un’ape sulla traiettoria, il sole in faccia al portiere avversari per sbloccare partita e qualificazione.
Grandi festeggiamenti infine sia negli spogliatoi che nella consueta birretta del dopo gara, tra amici, fidanzate, moglie e mamme … per la cronaca ottima presenza di pubblico rossoblu e di molte persone accorse al campo per la bella giornata.
Ora solo ROAD TO THE FINAL … questo è, e sarà il motto fino a che non giungerà quel Domenica Pomeriggio ore 17.00 Campo Vivibile dove si saprà finalmente se questa squadra alzerà al cielo un primo posto meritamente guadagnato sul campo, con umiltà e forza, vero DNA dei ragazzi della Resurrezione.
Qui di seguito riportiamo integralmente l’intervista fatta a Mister Cusmai a fine gara.
1) Cosa ne pensa della prestazione della squadra? CF : Senz'altro ciò che conta in questi tornei ad eliminazione diretta è il risultato finale. Siamo riusciti a vincere e quindi a qualificarci per la finale, che era il nostro obiettivo di questa seconda parte di stagione, perciò sono pienamente soddisfatto dei ragazzi parlando della prestazione dopo un primo tempo difficile dove abbiamo sofferto un pò troppo il disordine tattico degli avversari, devo dire che la squadra è stata bravissima a riordinare le idee durante la pausa e a scendere in campo in maniera molto più ordinata e determinata. Il secondo tempo mi è piaciuto molto per la determinazione e la voglia di vincere la partita anche soffrendo..
2) Cosa è cambiato dalla gestione Olsi? CF : Olsi Molla? io conosco programma televisivo TIRA e MOLLA, conosco molla degli ammortizzatori, conosco Orsi grizzly, non conosco Olsi Molla. Comunque non mi piace parlare degli altri allenatori, soprattutto dei miei predecessori. Quello che posso dire è che ho chiesto ai ragazzi delle prestazioni concrete , puntando soprattutto sulla mentalità e la cattiveria agonistica, più che su moduli o tattica. Il tempo non era di certo a nostro favore. Per la parte tattica fino ad oggi ho schierato al difesa a tre che ci da più garanzie in fase difensiva e un uomo in più a centrocampo, mentre preferisco sempre giocare con due punte per essere sempre pericolosi in avanti e mettere gli avversari in apprensione. Concludo dicendo che rispetto il lavoro di Mr. Olsi , è sempre stato vicino alla squadra anche nei momenti difficili.
3) Lei pensa che la Società dovrà investire per l’anno prossimo in qualche reparto in particolare? CF : La rosa a disposizione è di primo ordine, certo che se l'anno prossimo volessimo puntare alla vittoria del campionato allora d'accordo con la società chiederei qualche rinforzo e cercherei di ringiovanire la rosa, soprattutto se puntiamo ad andare avanti in tutte le competizioni. Probabilmente il reparto che più avrebbe bisogno di un rinforzo è l'attacco, dove ho solo una prima punta di ruolo e sappiamo tutti che il turnover è fondamentale per arrivare fino alla fine in condizioni ottimali. Ecco aggiungerei che un esterno alla Dani Alves non ci farebbe male, ma non se se sarà disposto a privarsene, nel caso non fosse possibile punterei tutto su Aprile Giuliano. Vedo fattibile anche uno scambio Fassiotti per Gentile per l'anno prossimo. Sono sicuro che Vincenzo da noi potrebbe fare bene e rilanciarsi ai livelli che gli competono.
4) Sappiamo che non Le piace parlare dei singoli, ma chi è stata la più grande sorpresa di quest’anno? CF : E' impossibile per me parlare dei singoli, sapete che nel mio concetto di calcio l'unico singolo che scende in campo è la "squadra". Sorpresa ? nessuna.. avevo piena di fiducia nei giocatori che la società, che ovviamente ringrazio, mi ha messo a disposizione e tutti stanno dando il contributo che ci si aspettava all'inizio della nostra avventura. Poi so che voi media non aspettate altro che io faccia un paio di nomi per fare titoloni e creare polemiche intorno alla squadra , ma IO che non sono mica un PIRLA, non vi lascerò mettere zizzania nello spogliatoio che tra l'altro è unitissimo e concentrato sul nostro prossimo obiettivo. Questi inutili tentativi fateli con i miei colleghi che sono senz'altro meno furbi di me, io di stare a perdere tempo con queste scemenze non ho voglia. La squadra prima di tutto.
5) Voci dallo spogliatoio dicono che alcuni giocatori organizzano “feste” molto particolari e che alcuni di essi sono sull’orlo dell’alcolismo acuto, smentisce? CF : Ma non sapevo che a questa conferenza stampa ci fossero anche i giornalisti di novella 2000. Non so come lei possa fare tale domanda prima di una partita cosi importante che può decidere le sorti di un'intera stagione. Non sono solito occuparmi delle vicende extracalcistiche dei miei calciatori, ma son sicuro che ognuno di loro si comporti con massima professionalità dentro e fuori dal campo.. certo che Martinetti e Tusa non mi sembrano due santi in merito.. ma mi fido di loro e son sicuro che non correrebbero mai il rischio di mettere la squadra e la società in cattiva luce, facendosi trovare positivi nei controlli antidoping nel dopo partita.. non è di certo qualche bicchiere di troppo a preoccuparmi.. aggiungo che se se i miei calciatori dovessero organizzare delle feste particolare dopo le partite, spero almeno che mi invitino...
Domenica di grande caldo in quel del Vivibile dove si è disputata la semifinale tra i ragazzi della Resurre contro i la squadra straniera della Misteriosa Quarto, composta come detto prima, da una lunga serie di atleti di nazionalità estera.
Tutti i presupposti sono quelli di una vera semifinale di coppa, che regala in questa giornata di festa al campo vivibile, emozioni dall’altri tempi e profumi di gloria … la tensione nel pre gara faceva capire che i ragazzi non erano venuti tanto per fare una passeggiata o passare una giornata insieme, ma per staccare il biglietto verso la finale di Domenica!
Per alcuni pranzo al California, leggero per non appesantire di molto gambe, teste e pance giusto un bicchiere di vino rosso per la digestione, e poi, dritti al campo Resurre e poi in quel del Vivibile.
Partita strana, un primo tempo regalato in balia delle mosse degli avversari che con molta corsa, cuore ma poca intelligenza calcistica, hanno schiacciato la Resu nella propria meta campo, spingendo quindi la squadra allenata da Mister Cusmai, a fare una partita di rimessa, cercando unicamente la giocata di qualche singolo per portare il risultato su via favorevole.
Un primo tempo chiuso sullo 0-0 con la preoccupazione sull’andamento della partita, ed un po’ di tensione per le nuove misure adottate dal tecnico rosso blu durante la pausa, riprendere un secondo tempo decisamente migliore.
Infatti i primi cinque minuti mostrano un nuova squadra, cambi tecnici e qualche nuova disposizione in campo, permettono alla Resu di spaventare gli avversari, che cosi facendo iniziano finalmente a fare propria la partita.
Molte occasioni con il quale avremmo avuto la possibilità di andare in vantaggio, ma è solo una grazie ad una punizione di Sir Mirko Licheri che sfrutta un colpo di vento, un’ape sulla traiettoria, il sole in faccia al portiere avversari per sbloccare partita e qualificazione.
Grandi festeggiamenti infine sia negli spogliatoi che nella consueta birretta del dopo gara, tra amici, fidanzate, moglie e mamme … per la cronaca ottima presenza di pubblico rossoblu e di molte persone accorse al campo per la bella giornata.
Ora solo ROAD TO THE FINAL … questo è, e sarà il motto fino a che non giungerà quel Domenica Pomeriggio ore 17.00 Campo Vivibile dove si saprà finalmente se questa squadra alzerà al cielo un primo posto meritamente guadagnato sul campo, con umiltà e forza, vero DNA dei ragazzi della Resurrezione.
Qui di seguito riportiamo integralmente l’intervista fatta a Mister Cusmai a fine gara.
1) Cosa ne pensa della prestazione della squadra? CF : Senz'altro ciò che conta in questi tornei ad eliminazione diretta è il risultato finale. Siamo riusciti a vincere e quindi a qualificarci per la finale, che era il nostro obiettivo di questa seconda parte di stagione, perciò sono pienamente soddisfatto dei ragazzi parlando della prestazione dopo un primo tempo difficile dove abbiamo sofferto un pò troppo il disordine tattico degli avversari, devo dire che la squadra è stata bravissima a riordinare le idee durante la pausa e a scendere in campo in maniera molto più ordinata e determinata. Il secondo tempo mi è piaciuto molto per la determinazione e la voglia di vincere la partita anche soffrendo..
2) Cosa è cambiato dalla gestione Olsi? CF : Olsi Molla? io conosco programma televisivo TIRA e MOLLA, conosco molla degli ammortizzatori, conosco Orsi grizzly, non conosco Olsi Molla. Comunque non mi piace parlare degli altri allenatori, soprattutto dei miei predecessori. Quello che posso dire è che ho chiesto ai ragazzi delle prestazioni concrete , puntando soprattutto sulla mentalità e la cattiveria agonistica, più che su moduli o tattica. Il tempo non era di certo a nostro favore. Per la parte tattica fino ad oggi ho schierato al difesa a tre che ci da più garanzie in fase difensiva e un uomo in più a centrocampo, mentre preferisco sempre giocare con due punte per essere sempre pericolosi in avanti e mettere gli avversari in apprensione. Concludo dicendo che rispetto il lavoro di Mr. Olsi , è sempre stato vicino alla squadra anche nei momenti difficili.
3) Lei pensa che la Società dovrà investire per l’anno prossimo in qualche reparto in particolare? CF : La rosa a disposizione è di primo ordine, certo che se l'anno prossimo volessimo puntare alla vittoria del campionato allora d'accordo con la società chiederei qualche rinforzo e cercherei di ringiovanire la rosa, soprattutto se puntiamo ad andare avanti in tutte le competizioni. Probabilmente il reparto che più avrebbe bisogno di un rinforzo è l'attacco, dove ho solo una prima punta di ruolo e sappiamo tutti che il turnover è fondamentale per arrivare fino alla fine in condizioni ottimali. Ecco aggiungerei che un esterno alla Dani Alves non ci farebbe male, ma non se se sarà disposto a privarsene, nel caso non fosse possibile punterei tutto su Aprile Giuliano. Vedo fattibile anche uno scambio Fassiotti per Gentile per l'anno prossimo. Sono sicuro che Vincenzo da noi potrebbe fare bene e rilanciarsi ai livelli che gli competono.
4) Sappiamo che non Le piace parlare dei singoli, ma chi è stata la più grande sorpresa di quest’anno? CF : E' impossibile per me parlare dei singoli, sapete che nel mio concetto di calcio l'unico singolo che scende in campo è la "squadra". Sorpresa ? nessuna.. avevo piena di fiducia nei giocatori che la società, che ovviamente ringrazio, mi ha messo a disposizione e tutti stanno dando il contributo che ci si aspettava all'inizio della nostra avventura. Poi so che voi media non aspettate altro che io faccia un paio di nomi per fare titoloni e creare polemiche intorno alla squadra , ma IO che non sono mica un PIRLA, non vi lascerò mettere zizzania nello spogliatoio che tra l'altro è unitissimo e concentrato sul nostro prossimo obiettivo. Questi inutili tentativi fateli con i miei colleghi che sono senz'altro meno furbi di me, io di stare a perdere tempo con queste scemenze non ho voglia. La squadra prima di tutto.
5) Voci dallo spogliatoio dicono che alcuni giocatori organizzano “feste” molto particolari e che alcuni di essi sono sull’orlo dell’alcolismo acuto, smentisce? CF : Ma non sapevo che a questa conferenza stampa ci fossero anche i giornalisti di novella 2000. Non so come lei possa fare tale domanda prima di una partita cosi importante che può decidere le sorti di un'intera stagione. Non sono solito occuparmi delle vicende extracalcistiche dei miei calciatori, ma son sicuro che ognuno di loro si comporti con massima professionalità dentro e fuori dal campo.. certo che Martinetti e Tusa non mi sembrano due santi in merito.. ma mi fido di loro e son sicuro che non correrebbero mai il rischio di mettere la squadra e la società in cattiva luce, facendosi trovare positivi nei controlli antidoping nel dopo partita.. non è di certo qualche bicchiere di troppo a preoccuparmi.. aggiungo che se se i miei calciatori dovessero organizzare delle feste particolare dopo le partite, spero almeno che mi invitino... 
Finale di stagione '99 (scusando la lunghezza)
Finale di stagione intenso per i ’99 della Resu: si comincia mercoledì 26 recuperando sul campo della Solese la partita contro la OSAL di Novate, partita non disputata ai primi di maggio per la pioggia che in tre giorni aveva reso impraticabile il campo. Si affronta l’incontro con 10 effettivi, quindi un solo elemento a disposizione in panchina. La Resu inizia la gara con Stefano in porta (Luca indisposto per la febbre), Samuel Lisa e Martina in difesa, Gaia Poerio Chiara e Farid a centrocampo e Ciarla di punta. Per una decina di minuti la partita va avanti tranquilla e gli unici momenti di panico (due o tre in 10 minuti) sono risolti da Stefano con entrate da “libero aggiunto” quasi a rievocare Jongbloed, l’anomalo portiere della nazionale olandese dei mondiali del ’74. La pacchia dura ancora per poco: al 12° il 6 approfitta di un rimbalzo che Lisa e Samuel si lasciano a vicenda e sorprende Stefano in controbalzo. Subito dopo l’11 sfugge a Samuel e tira ma Stefano blocca senza problemi. Poi più nulla fino alla fine del tempo: 0-1. Per la seconda frazione Fabio sostituisce in porta Stefano che va a centrocampo a sostituire Farid. La partenza è dolorosamente bruciante: pronti, via e il 5 indovina un tiro da fuori imparabile per Fabio. Tre minuti dopo si crea una situazione confusa in area, Fabio respinge il tiro del 6 e si accende una mischia risolta in rete dal 9. Dopo aver contenuto molto bene gli avversari nel primo tempo, ora sembra che l’OSAL domini di più e in molti casi si deve ringraziare la voglia di cercare la soluzione personale di ogni giocatore avversario se il risultato non è più pesante. Come capita all’8° quando su un angolo lasciato da tutti si avventa dal lato opposto il numero 2 che spara alto. L’ultima opportunità del tempo capita a Stefano al 13°: dopo che Chiara gli appoggia un calcio di punizione, Stefano tira e costringe il portiere avversario a parare con qualche difficoltà. Finale del secondo terzo: 0-3. Farid va in porta per il terzo tempo e Fabio si piazza a destra della difesa sostituendo Lisa, che subentrerà nel finale a sostituire Gaia. La partenza dell’OSAL questa volta sembra più blanda ma è solo un’illusione: al 3° su una palla arrivata da un calcio d’angolo Farid respinge breve davanti alla porta e in mischia il 9 segna. Il gioco è sempre dominato dall’OSAL anche se i nostri cercano a più riprese di uscire dalla metà campo e quando ci riescono non vanno molto oltre la linea centrale. Così nell’ultima parte l’OSAL dilaga. Al 9° angolo con respinte varie che portano il pallone dove è appostato il 2 che segna. Due minuti dopo ancora il 2 sfugge a Martina, ormai in debito di ossigeno, e crossa al centro dove il 5 stoppa di petto e segna. A un minuto dalla fine il gol che sancisce il risultato finale grazie a una azione corale che porta il 10, solo davanti a Farid, a concludere in rete. Finale: 0-7. Come si può commentare un evento così negativo? C’è da dire che singolarmente ognuno ha mostrato qualcosa di valido: Lisa che mostra decisione nei contrasti, Gaia e Chiara che combattono su ogni pallone, Martina che si è letteralmente consumata in difesa e Fabio che, come nelle ultime partite, quando segue le indicazioni della panchina fa una buona figura. Le note dolenti arrivano dai giocatori più “esperti”, penalizzati anche da una tattica avversaria che in alcuni momenti era molto vicina al pressing…
Il secondo impegno è la finale per il 3° e 4° posto del torneo intitolato alla memoria di Angelo Novelli, partita da disputare contro la Giò Sport di Rho che ci aveva già battuto nel girone. Per l’occasione a guidare la squadra dalla panchina è “mister” Marco, poiché i due titolari sono assenti per sostenere i loro allenamenti. Manca anche Luca e si pone quindi il solito problema del portiere di riserva, dato che nessuno sembra disposto a farsi carico “definitivamente” del ruolo. Si schiera quindi Fabio in porta con Samuel e Martina laterali di difesa e Lisa centrale, Poerio e Stefano a centrocampo con alle ali Chiara e Toro e Ossama di punta. La partenza vede equilibrio tra le due squadre con fasi di bel gioco da entrambe le parti e difesa ordinata, tanto che le emozioni maggiori sono concentrate negli ultimi 5 minuti. Al 15° vanno in vantaggio gli ospiti, la palla filtra da centrocampo e arriva al numero 8 solo davanti a Fabio anticipandone l’uscita. Due minuti dopo Chiara è lanciata da Toro sulla sinistra ma il suo tiro è respinto di piede dal portiere. Al 18° ancora l’8 si libera davanti a Fabio e colpisce il palo. Palla nell’altra metà campo e Toro tira, il portiere para ma non trattiene e Chiara con una opportunistica zampata spinge in rete il pallone del pareggio che conclude il primo terzo di gara. Seconda frazione con Stefano in porta, Farid Riccardo e Gaia a sostituire Toro Samuel e Chiara. Anche se per tutto il tempo il risultato non cambierà si comincia a notare come la Resu mostra la corda, segno che purtroppo non c’è più molto da spendere fisicamente: partenza e subito l’8 tira un pallone fermato bene da Stefano, che si ripete al 4° su un tiro da fuori ancora dell’8. Al 7° una azione confusa davanti alla nostra porta vede concludere il 10 su cui Gaia alza sopra la traversa. Respinta di Stefano all’11° su tiro del 10 e un minuto dopo ancora il 10 spara alto un pallone arrivatogli dopo che Martina ha mancato il colpo di testa su un lancio da sinistra. Poi due azioni fotocopia al 14° e al 15° con cross del 10 da sinistra e palla troppo alta per l’8. Al 18° l’11 si libera e tira, Lisa mette in angolo col brivido: la palla deviata spiazza Stefano che se la vede passare a fil di palo. Nuovo brivido all’ultimo minuto: 3 attaccanti contro 2 nostri difensori, sembra gol fatto e infatti Stefano è superato dal tiro che colpisce il palo e gli ritorna tra le braccia lasciandolo incredulo di fronte a tanta grazia. E la squadra, che ha retto per tutto il secondo tempo, crolla nella terza frazione. Al 2° c’è un cross da sinistra dell’8: l’11 tenta la finezza con l’esterno del piede, la palla che nelle intenzioni doveva andare verso la porta si impenna e l’11 spalle alla porta esegue un pallonetto che supera Stefano che gli era uscito incontro. Altri tentativi di attacco e di contenimento da parte della Resu non hanno buona sorte e al 6° la Gio Sport fa 3: cross da destra, respinta di Poerio e tiro da fuori dell’8 che colpisce Martina alla schiena e spiazza Stefano che si stava lanciando sulla sua destra. Al 9° nuova mischia, Stefano respinge un tiro da sinistra, il 7 sulla destra prende palla e lo supera con un diagonale. Ormai ogni tentativo della Resu espone la difesa a contropiedi devastanti (nonostante le buone prestazioni, in difesa, di tutti) e al 17° Toro salva la rete in due occasioni, la seconda dopo che il pallone ha colpito il palo e ha preso a danzare pericolosamente davanti alla porta. E a un minuto dalla fine arriva il gol che chiude la gara, opera del 10 che di slancio si ritrova solo davanti a Stefano e non perdona. Finale: Resurrezione 1 – Gio Sport Rho 5.
L’ultimo impegno della stagione è il Memorial Vittorio Martini a Rozzano sul campo della Valle Ambrosia. Semifinali e finali (1°-2° o 3°-4°) in una serata. Dopo la prima semifinale che ha visto i padroni di casa imporsi sul Cesano Boscone, i nostri affrontano la Rondò Dinamo. Per il primo dei due tempi da 25 minuti scendono in campo Luca, Lisa, Gaia, Martina, Chiara, Poerio e Ciarla. La partenza è abbastanza tranquilla, per un po’ il gioco è senza sbavature tra difesa e centrocampo e quando gli avversari si liberano sono imprecisi. Sembrerebbe che se solo si riuscisse ad andare più avanti qualche speranza positiva potrebbe esserci. Invece al 5° la Dinamo sblocca il risultato: dopo diversi contrasti in difesa la palla arriva al 7 piazzato davanti al palo di sinistra che segna nonostante il tentativo di contrasto di Luca. Comincia qui, e prosegue fino a cinque minuti dalla fine del tempo, una pressione continua sulla nostra difesa che porta i nostri anche a sbagliare alcuni interventi. Al 6° il numero 8 colpisce il palo; due minuti dopo Chiara tenta un colpo di testa che diventa un assist per il 7, sbucato alle sue spalle, che sbaglia tirando troppo angolato; un minuto dopo è Luca, con un passaggio troppo corto al centro, a fornirgli un’occasione che questa volta non sbaglia. Al 13° l’ultimo colpo del primo tempo per la Dinamo: la palla viene ribattuta a più riprese dalla difesa (una di queste ribattute lascia a terra Poerio colpito violentemente dal pallone) che però non riesce ad allontanarla abbastanza, arriva così il 2 che spara un siluro al 7 alla sinistra di Luca. A questo punto i nostri riescono a uscire dalla metà campo: al 14° guadagnano un angolo, la palla arriva a Poerio che tira un diagonale fuori a fil di palo; al 16° ancora Poerio conquista caparbiamente un pallone sulla destra, si gira e tira ma il portiere respinge. Si arriva alla fine del tempo sul risultato di 3-0 a nostro sfavore. Squadra totalmente cambiata nel secondo tempo: con Luca in porta entrano in campo Samuel, Farid, Abdow, Toro, Ossama e Iglis. Secondo tempo che vede la Dinamo dilagare. Al 1° calcio d’angolo che scavalca la nostra difesa e il 4 solo davanti al palo sinistro appoggia in rete; al 6° Luca esce sul 4 che ha superato Samuel, il giocatore lo salta e gira in rete superando anche il tentativo di recupero di Samuel. Rientrano in campo alcuni dei protagonisti del primo tempo con la speranza di entrare nella difesa avversaria che, per quello che si è visto, non pare comunque così insuperabile. Prima di riuscirci però Luca sarà costretto a raccogliere dal fondo della rete altri due palloni: al 13° angolo da sinistra, il 4 si inserisce tra Farid e Samuel e gira in rete; dopo una discesa di Ciarla al 19°, che salta il suo avversario sulla fascia e conclude con un tiro fuori alla destra del portiere, il 5 tira verso la porta e Gaia, nel tentativo di mandare in angolo, infila la propria rete. E la partita si chiude con una azione tra Poerio e Iglis e dopo superato agevolmente la difesa avversaria grazie a un paio di scambi lo stesso Iglis scarica con rabbia in rete il gol della bandiera. 7-1 e finale per il 3° e 4° posto contro il Cesano Boscone. La partenza promette bene con Iglis liberato da un rinvio di Ciarla, per la prima parte dell’incontro in porta al posto di Luca che gioca in avanti, e Iglis tira per la parata del portiere avversario. Al 3° Ciarla devia un tiro angolato del 4 e Gaia allontana. Al 6° l’inatteso patatrac: tiro da fuori del 38 e Ciarla devia, poi tenta di evitare l’angolo e ci riesce anche, solo che nel rimandare la palla in campo resta fuori lasciando la porta spalancata all’82 che naturalmente ringrazia. La partita prosegue con tentativi che, al di là di qualche isolato assolo senza successo (Iglis, Toro e Chiara), non sono sufficienti a creare patemi particolari nella difesa avversaria. Si registra anche una botta alla caviglia di Chiara (non si sa quanto involontaria) non punita dall’arbitro che dice di non aver visto. Si arriva così all’1-2 che tra il 17° e il 18° arrotonda il vantaggio del CB: prima un gol con un tiro da fuori del 71, successivamente gol dell’82 che raccoglie una breve respinta da calcio d’angolo e batte Ciarla per la terza volta. Chiude il tempo un tiro del 71 che incoccia la schiena di Martina e finisce in angolo. Primo tempo in svantaggio per 3-0. Nel secondo tempo, in cui Luca ritorna in porta, “mister” Marco sembra cercare la quadratura del cerchio con Lisa, Abdow (un vero azzardo!) e Martina in difesa, Toro e Ciarla a centrocampo e Ossama (sostituito a metà dal tempo da Iglis) in avanti. Dopo quattro minuti Martina subisce un duro colpo dal 74 e il dolore è tale che Martina rifiuta le scuse del giocatore mandandolo a quel paese (si chiarirà tutto qualche minuto dopo a mente più fredda). Certo che se gli avversari dimostrano un furore agonistico che in alcuni casi sembra concretizzare il “credo” attribuito a Nereo Rocco (palla o caviglia vai e colpisci, se poi prendi la palla meglio…) da parte nostra pare che molti oltre al “rispetto” per le caviglie altrui mostrino altrettanto rispetto pure per il pallone, vista la “delicatezza” con cui non lo colpiscono. Tutto questo comunque non impedisce ai nostri di provarci e al 21° una azione filtrante tra Abdow e Iglis libera al tiro Poerio (subentrato a Ossama) che colpisce il palo; rovesciamento di fronte e il 74 infila tranquillamente la squadra partendo da centrocampo e altrettanto tranquillamente tira un pallone imprendibile per Luca. 4-0 che sarà pure il risultato finale non prima di un ultimo tentativo della Resu: punizione di Poerio, palla calciata da Abdow e parata in due tempi del portiere.
Giovanni Silanos
martedì 1 giugno 2010
Quasi alla fine, tempo di bilanci!
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