Il secondo tempo è un arrembaggio continuo dei padroni di casa che cercano di recuperare il risultato, cosa che riesce dopo la metà del secondo tempo non prima però che Valerio faccia la sua parte parando e respingendo quanto possibile con la squadra che subisce il gioco falloso dei padroni di casa “tollerato” in modo incomprensibile dall’arbitro (forse non abbiamo tanto peso da meritarci santi in paradiso anche se di sicuro gli stessi santi hanno altro a cui pensare…). Così dopo un brivido al 1° minuto (Valerio respinge di piede un pallone che si impenna davanti alla porta e mentre tutti vedono il possibile gol dell’11 che lo dovrebbe solo appoggiare di testa, l’11 riesce a spedire la palla fuori a fil di palo) e 17 minuti in cui si è subìto di tutto fra colpi proibiti e ottimi interventi in difesa, i padroni di casa accorciano le distanze: punizione dal limite dell’area battuta a fil di palo, Valerio si lancia e respinge, l’azione prosegue e la palla finisce al 10 che da fuori indovina un tiro su cui Valerio non può davvero nulla. I  padroni di casa ora sono caricati, i loro attacchi diventano più pressanti e dopo due minuti arrivano al pareggio: ancora un tiro da fuori, sempre del 10, che forse Valerio vede in ritardo dato che il tentativo di presa a terra non gli riesce e la palla finisce in fondo al sacco. La partita prosegue con attacchi furiosi, tanto sul piano del gioco quanto sul piano intimidatorio, e dispiace vedere quanto l’arbitro lasci correre certi interventi: magari sarà abituato a vedere in TV il calcio inglese, ma mi pare che anche i britannici si siano adattati a punire l’intenzionalità di certi interventi. Invece qui Mohamed e Alino, come sempre, sono oggetto di “particolari attenzioni” da parte dei difensori avversari e pare davvero un miracolo che nessuno dei due abbia reagito in modo clamoroso anche se non sono i soli a subire il gioco duro. Si arriva così al 26°: l’11 viene liberato di fronte a Valerio che cerca di coprire uscendogli incontro ma viene anticipato e il pallone per la terza volta va a gonfiare la nostra rete. Hanno fatto notare tutti all’arbitro come l’11 abbia chiamato il passaggio ma l’arbitro non ha sentito ragioni. Aggiungiamo a questo l’atteggiamento irriguardoso dei padroni di casa nei confronti dei nostri (chissà perché tanta spavalderia non l’avevano sul 2-0 a nostro favore) e la partita arriva alla fine con una bruciante sconfitta per 3-2.
Una sconfitta che si può solo digerire male per diversi motivi: intanto per il gioco, come già detto, che poco onore può fare a una compagine che si trova ai piani alti della classifica. Da parte dei padroni di casa gambe tese e entrate a falciatrice verso le caviglie dei nostri e se sul piano del risultato non hanno rubato nulla, vista obiettivamente la mole di gioco che hanno fatto, per quanto riguarda il gioco se questo è il loro standard allora possiamo dire che il posto che occupano non è affatto meritato. I nostri hanno mostrato molto carattere innanzi tutto grazie all’innesto dei tre nuovi (Manuel, Vincenzo e Domenico) che si sono dimostrati rapidi tanto ad avanzare quanto a coprire quando serviva, aggiungiamo che Alexander migliora di partita in partita, Meo e Aldo ormai sono una coppia indissolubile in difesa e aggiungiamo che l’apporto di Alino e Mohamed (in “prestito” come lo era stato Henry mercoledì a San Siro) ha dato sicurezza alla squadra. Peccato per il risultato, speriamo di trovarci arbitri un po’ più attenti con le “cenerentole” del girone…
Giovanni Silanos
 
Nessun commento:
Posta un commento