 Risultati come non si erano mai visti. Gioco come non si era mai visto. Ebbene sì sono questi gli ingredienti che hanno caratterizzato l'avvio di campionato della compagine rossoblu categoria pulcini, tanto esaltante quanto inaspettato. Anche se a veder bene i presupposti c'erano eccome: I mister Novella e Falcone infatti, coadiuvati dall'inserimento del nuovo mister dei portieri Marco Ciarla, non hanno fatto altro che proseguire il lavoro cominciato più di un anno fa, attendendo i frutti e, in seguito, ammirandoli sul campo.
La rosa rispetto allo scorso anno è rimasta sostanzialmente la stessa, nonostante l' assenza dei 2002, ormai "veterani" della scuola calcio, e l'inserimento di tre nuovi bambini dei quali però solo uno ha fatto in tempo ad esordire nelle prime tre gare. Lo zoccolo duro dello spogliatoio quindi, come vi dicevo, è rimasto lo stesso; e si è fatto sentire.
Il sorteggio non ha riservato belle sorprese per la Resurrezione, inserita nello stesso gruppo di corazzate del calibro delll'Aldini Bariviera e della Lombardia 1 e di squadre molto ben organizzate come Bruzzano, Bresso, Parmacalcio e Cornaredo. Nonostante ciò società, allenatori e calciatori rimangono dell'idea che le potenzialità per disputare un campionato ben più che decoroso e per dire la nostra in un girone che di facile non ha proprio niente ci sono. Detto, fatto.
Nell'esordio stagionale ci si pone di fronte la Solese in casa, già incontata una settimana prima in un'amichevole conclusasi sullo 0 a 0, decisa quanto noi a cominciare col piede giusto il percorso che si concluderà il 5 dicembre e che aggiudicherà i posti per il torneo primaverile riservato alle "top team" solo a tre delle dodici sqadre interessate dal girone 70.I mister Falcone-Novella scendono in campo con un super Giambrone Lorenzo tra i pali, chiamato a sostituire Gigi Buffon-Celani in trasferta in Germania, Andriotto Yuri in difesa, i cugini alla Holly e Benji Poerio sulle fasce e il solito Nino Filannino Andrea in attacco, scegliendo di tenere in panchina pronti a entrare il Mutu di Quarto Oggiaro Craciun Alex e il sempre più in crescendo Calamiello Giovanni. Dopo un avvio di studio in cui la Resurrezione, ancora parzialmente in ricerca del giusto ritmo partita come di norma in ogni esordio, non riesce a trafiggere la porta avversaria pur dimostrando un bel gioco sale in cattedra Poerio Gionata, il quale rifila una tripletta micidiale che annichilisce la Solese; in più il muro difensivo costitutito prima da Yuri e poi da Giovanni regge alla grande e non si sgretola neanche dopo il gol che accorcia le distanze della Solese, permettendo poi ad Andrea e Gigi di chiudere definitivamente i conti nel terzo tempo. Risultato finale 5 a 2 e prima vittoria per i rossoblu di via Longarone 5. Ma il capolavoro deve ancora arrivare.
La seconda partita ci vede ospiti della bestia nera Bruzzano, che nella scorsa stagione ci aveva rifilato due sonore sconfitte, favorita e primo vero test-match per i nostri 2001; inizialmente i pronostici non sembrano tradire le attese e il Bruzzano si porta in vantaggio dopo tre pallegoal non sfruttate dalla Resurrezione che, però, sfodera una di quelle risposte miste di carattere e tecnica che ogni mister vorrebbe vedere venir fuori dalle proprie squadre: nel giro di 10 minuti infatti, a cavallo tra il primo e il secondo tempo, rifiliamo un parziale di 8 a 0 su un Bruzzano incredulo, spaventato dall'organizzazione di gioco e dalle trame costrutite dagli avversari e stupefatto dalla grinta e dalla determinazione di un Filannino Andrea che sembra a tratti indiavolato e che buca per ben "sette" volte la rete biancoblu insieme a Giambrone Lorenzo. Nel terzo tempo, che parte dal parziale di 8 a 2, la storia è fatta di tutta un'altra pasta: entriamo in campo come se la partita fosse già finita e questa mentalità paga solo per il Bruzzano che nei primi minuti ci segna tre volte; per fortuna la nostra superbia dopo un inizio terzo tempo irriconoscibile finisce e ricominciamo a macinare gioco, contenere gli attacchi avversari e anche segnare con Craciun Alex, al suo primo goal stagionale. Finisce 9 a 5 e primato prolungato di un altra settimana.
Sulle ali dell'entusiasmo i nosrti calciatori si apprestano ad affrontare la terza avversaria del campionato col rischio opposto a quello della settimana precedente; se in quell'occasione infatti i nostri bambini erano consapevoli di dover dare l'anima per affrontare una squadra che ci aveva battuti due volte lo scorso anno, in questa sanno che dovranno vedersela con un'altra che sempre lo scorso anno noi abbiamo battuto in entrambe le partite: l'Osal Novate.
Rischio che in parte si rivela azzecato perchè i nostri ragazzi faticano non poco per portare a casa i tre punti comunque meritati; il gioco non è quello dei tempi migliori ma ciò che sorprende in questa partita è l'emergere di altre due doti che ogni squadra che si rispetti dovrebbe avere: la compattezza e l'unione verso un unico obiettivo. Le dimostrano tutti, da chi è già in squadra da oltre un anno come Andrea, Gigi, Leo (che ha salvato il risultato in più di un'occasione), Yuri, Lorenzo e Giovanni (che migliora di partita in partita), a chi la prima partita della sua vita l'ha disputata proprio contro l'Osal: Umberto, un mastino alla Gattuso che stupisce tutti con la sua grinta e le sue qualità difensive. Dopo aver concluso i primi due tempi sul 5 a 2 i gialloneri di Novate iniziano il terzo con una maggiore caparbietà e ci mettono in seria difficoltà, portandosi sul 5 a 4 e sfiorando il pareggio colpendo prima un palo e fallendo poi una clamorosa occasione a porta vuota (qui dobbiamo ringraziare quel Santo che con la sua mano ha spostato il pallone fuori dalla porta andando oltre ad ogni legge fisica). Ma poi ci pensano ancora una volta Andrea e Gigi a spegnere ogni velleità di rimonta. Il primo, non contento dei primi quattro gol, ne fa un altro dopo un'azione personale e il secondo congela il risultato a termine di una bella azione corale come premio per un'altra grande partita.
Così il risultato finale è 7 a 4 e Resurrezione che continua a sognare e a far sognare in una posizione inaspettata da tutti e per questo ancora più bella.
E' con questo spirito che gli uomini allenati dal duo Novella-Falcone si appresta a vivere quella che sarà la prima sfida verità della stagione, di sicuro la più dura: AldiniBariviera-Resurrezione. Scontro al vertice tra chi vuole continuare a volare.....
Risultati come non si erano mai visti. Gioco come non si era mai visto. Ebbene sì sono questi gli ingredienti che hanno caratterizzato l'avvio di campionato della compagine rossoblu categoria pulcini, tanto esaltante quanto inaspettato. Anche se a veder bene i presupposti c'erano eccome: I mister Novella e Falcone infatti, coadiuvati dall'inserimento del nuovo mister dei portieri Marco Ciarla, non hanno fatto altro che proseguire il lavoro cominciato più di un anno fa, attendendo i frutti e, in seguito, ammirandoli sul campo.
La rosa rispetto allo scorso anno è rimasta sostanzialmente la stessa, nonostante l' assenza dei 2002, ormai "veterani" della scuola calcio, e l'inserimento di tre nuovi bambini dei quali però solo uno ha fatto in tempo ad esordire nelle prime tre gare. Lo zoccolo duro dello spogliatoio quindi, come vi dicevo, è rimasto lo stesso; e si è fatto sentire.
Il sorteggio non ha riservato belle sorprese per la Resurrezione, inserita nello stesso gruppo di corazzate del calibro delll'Aldini Bariviera e della Lombardia 1 e di squadre molto ben organizzate come Bruzzano, Bresso, Parmacalcio e Cornaredo. Nonostante ciò società, allenatori e calciatori rimangono dell'idea che le potenzialità per disputare un campionato ben più che decoroso e per dire la nostra in un girone che di facile non ha proprio niente ci sono. Detto, fatto.
Nell'esordio stagionale ci si pone di fronte la Solese in casa, già incontata una settimana prima in un'amichevole conclusasi sullo 0 a 0, decisa quanto noi a cominciare col piede giusto il percorso che si concluderà il 5 dicembre e che aggiudicherà i posti per il torneo primaverile riservato alle "top team" solo a tre delle dodici sqadre interessate dal girone 70.I mister Falcone-Novella scendono in campo con un super Giambrone Lorenzo tra i pali, chiamato a sostituire Gigi Buffon-Celani in trasferta in Germania, Andriotto Yuri in difesa, i cugini alla Holly e Benji Poerio sulle fasce e il solito Nino Filannino Andrea in attacco, scegliendo di tenere in panchina pronti a entrare il Mutu di Quarto Oggiaro Craciun Alex e il sempre più in crescendo Calamiello Giovanni. Dopo un avvio di studio in cui la Resurrezione, ancora parzialmente in ricerca del giusto ritmo partita come di norma in ogni esordio, non riesce a trafiggere la porta avversaria pur dimostrando un bel gioco sale in cattedra Poerio Gionata, il quale rifila una tripletta micidiale che annichilisce la Solese; in più il muro difensivo costitutito prima da Yuri e poi da Giovanni regge alla grande e non si sgretola neanche dopo il gol che accorcia le distanze della Solese, permettendo poi ad Andrea e Gigi di chiudere definitivamente i conti nel terzo tempo. Risultato finale 5 a 2 e prima vittoria per i rossoblu di via Longarone 5. Ma il capolavoro deve ancora arrivare.
La seconda partita ci vede ospiti della bestia nera Bruzzano, che nella scorsa stagione ci aveva rifilato due sonore sconfitte, favorita e primo vero test-match per i nostri 2001; inizialmente i pronostici non sembrano tradire le attese e il Bruzzano si porta in vantaggio dopo tre pallegoal non sfruttate dalla Resurrezione che, però, sfodera una di quelle risposte miste di carattere e tecnica che ogni mister vorrebbe vedere venir fuori dalle proprie squadre: nel giro di 10 minuti infatti, a cavallo tra il primo e il secondo tempo, rifiliamo un parziale di 8 a 0 su un Bruzzano incredulo, spaventato dall'organizzazione di gioco e dalle trame costrutite dagli avversari e stupefatto dalla grinta e dalla determinazione di un Filannino Andrea che sembra a tratti indiavolato e che buca per ben "sette" volte la rete biancoblu insieme a Giambrone Lorenzo. Nel terzo tempo, che parte dal parziale di 8 a 2, la storia è fatta di tutta un'altra pasta: entriamo in campo come se la partita fosse già finita e questa mentalità paga solo per il Bruzzano che nei primi minuti ci segna tre volte; per fortuna la nostra superbia dopo un inizio terzo tempo irriconoscibile finisce e ricominciamo a macinare gioco, contenere gli attacchi avversari e anche segnare con Craciun Alex, al suo primo goal stagionale. Finisce 9 a 5 e primato prolungato di un altra settimana.
Sulle ali dell'entusiasmo i nosrti calciatori si apprestano ad affrontare la terza avversaria del campionato col rischio opposto a quello della settimana precedente; se in quell'occasione infatti i nostri bambini erano consapevoli di dover dare l'anima per affrontare una squadra che ci aveva battuti due volte lo scorso anno, in questa sanno che dovranno vedersela con un'altra che sempre lo scorso anno noi abbiamo battuto in entrambe le partite: l'Osal Novate.
Rischio che in parte si rivela azzecato perchè i nostri ragazzi faticano non poco per portare a casa i tre punti comunque meritati; il gioco non è quello dei tempi migliori ma ciò che sorprende in questa partita è l'emergere di altre due doti che ogni squadra che si rispetti dovrebbe avere: la compattezza e l'unione verso un unico obiettivo. Le dimostrano tutti, da chi è già in squadra da oltre un anno come Andrea, Gigi, Leo (che ha salvato il risultato in più di un'occasione), Yuri, Lorenzo e Giovanni (che migliora di partita in partita), a chi la prima partita della sua vita l'ha disputata proprio contro l'Osal: Umberto, un mastino alla Gattuso che stupisce tutti con la sua grinta e le sue qualità difensive. Dopo aver concluso i primi due tempi sul 5 a 2 i gialloneri di Novate iniziano il terzo con una maggiore caparbietà e ci mettono in seria difficoltà, portandosi sul 5 a 4 e sfiorando il pareggio colpendo prima un palo e fallendo poi una clamorosa occasione a porta vuota (qui dobbiamo ringraziare quel Santo che con la sua mano ha spostato il pallone fuori dalla porta andando oltre ad ogni legge fisica). Ma poi ci pensano ancora una volta Andrea e Gigi a spegnere ogni velleità di rimonta. Il primo, non contento dei primi quattro gol, ne fa un altro dopo un'azione personale e il secondo congela il risultato a termine di una bella azione corale come premio per un'altra grande partita.
Così il risultato finale è 7 a 4 e Resurrezione che continua a sognare e a far sognare in una posizione inaspettata da tutti e per questo ancora più bella.
E' con questo spirito che gli uomini allenati dal duo Novella-Falcone si appresta a vivere quella che sarà la prima sfida verità della stagione, di sicuro la più dura: AldiniBariviera-Resurrezione. Scontro al vertice tra chi vuole continuare a volare.....Marco Falcone
 
Complimenti ai mister ma sopratutto ai bambini! Credeteci fino in fondo, indipendentemente da come andranno le prossime partite!
RispondiEliminaFINALMENTEEE!
RispondiEliminaSI' BRAVI I MISTER E A TUTTI I BAMBINI.E NON DIMENTIKIAMOCI DELLA TIFOSERIA! LA COSA BELLA E' STATO VEDERE I RAGAZZI GIOCARE INSIEME E DIVERTIRSI.
bravi mister, bravi bambini, forza ancora lottare..............BRAVIIIIIIIII
RispondiEliminasono con voi