Traduzione
dallo spagnolo: la partita del secolo. Così vengono indicate le partite fra
squadre di vertice, spesso accompagnate da venature polemiche (vedi Juventus
contro Roma, Milan o Inter nonché Real Madrid – Barcellona). E quella con gli
avversari odierni di polemiche per quanto successo all’andata ne ha lasciate un
lungo strascico. Mister Luca porta anche oggi in campo una squadra ridotta all’essenziale:
5+2 titolari, come si usa nel basket in cui anche i giocatori della panchina lo sono potenzialmente. Dato il (quasi) contemporaneo impegno delle “allieve”
si gioca nel campetto piccolo ricavato a lato del principale, nelle misure
sufficiente per ospitare un incontro e nei patemi di tutti forse troppo secco.
Iniziano l’incontro Karim (interpretato da Rida) in porta, Noel (nella versione
di Karim) in difesa, Kevin e Thomas alle fasce con Fabio di punta. In panchina
Alessandro e Kevin Arthus, che per brevità indicheremo come Arthus. Calcio
d’inizio e in pochi secondi una rapida triangolazione tra Thomas e Fabio porta
quest’ultimo al tiro, deviato in angolo. Battuto lo stesso non si è ancora
concluso il primo giro di lancette che Fabio toglie la palla al 3, ne segue una
mischia con tiri prima di Fabio poi di Kevin, conclusa a lato da Noel. La Resu
domina il campo e al 5° passa: dopo una azione di Fabio si accende un’altra
mischia sottoporta e un tiro debole di Thomas trova sulla traiettoria Kevin
pronto a spingerla in rete. Al 7° Fabio esce da una mischia a centrocampo e dà
a Noel che allarga verso Thomas, che raggiunge il pallone vicino alla linea di
fondo concludendo da sinistra sull’esterno della rete. Al 13° l’ultima azione degna di nota
sempre da parte della Resu: da Kevin a Fabio che lancia al centro per Thomas
che si trova a concludere con la palla sul piede sbagliato, ne esce fuori un
tocco debole controllato dal portiere. Il primo terzo si chiude con la Resu
avanti per 1-0.
Secondo
terzo con Alessandro in campo al posto di Thomas e Arthus in sostituzione di
Kevin. Trenta secondi e arriva il raddoppio: Arthus, dopo aver ubriacato il suo
marcatore sulla fascia con finte e tocchetti brevi, crossa da destra, Fabio
esegue un pallonetto al volo che supera il portiere uscitogli incontro. Prima
ancora che il minuto sia finito ancora Arthus ripete la serie di finte sul lato
destro e arrivato sul fondo crossa al centro, questa volta il passaggio viene
intercettato dalla difesa. Al 3° Fabio perde palla a metà campo, il 3 si lancia
sul corridoio centrale fermato in angolo dal recupero di Alessandro. Sullo
stesso angolo il 2 colpisce il palo alla destra di Karim. E’ la prima avvisaglia
che ci fa capire che gli avversari sono ancora in partita. Al 4° dall’angolo di
destra Alessandro mette al centro, tiro di Arthus a lato. Al 7° Karim toglie
dalla porta un passagio senza pretese che, deviato involontariamente da
Alessandro, diventa un’insidia e sul rilancio Arthus si lancia lungo la
fascia destra concludendo la cavalcata con un cross teso deviato da Fabio sul
portiere. Un minuto dopo è ancora Fabio a raccogliere la palla che gli arriva
sulla destra concludendo con una girata che esce poco lontano dall’incrocio dei
pali. La partita prosegue con continui cambiamenti di fronte, complice il calo
fisico della squadra che tira il fiato concedendo spazi ai tentativi degli
ospiti di rientrare in gara. In uno di questi al 13° Arthus perde un contrasto
a centrocampo, il 6 si lancia in un corridoio che lo porta davanti a Karim ma
il suo tiro esce di poco. Nell’azione successiva è Fabio a vincere il contrasto
poco davanti all’area avversaria, la mischia che ne segue è controllata dal portiere.
In pieno recupero il Club Milan dimezza lo svantaggio: i nostri perdono un
pallone in fase di impostazione, pallone raccolto dal 4 il cui tiro è ribattuto
da Karim, la palla va al 2 che si trova davanti lo spazio sufficiente per non
sbagliare il gol. 2-1 e fine del secondo terzo.
Per
la terza parte ritorna in campo la squadra che ha iniziato e per i primi cinque
minuti cambia solo il risultato ma non la differenza. Al 1° rinvio corto del 3,
Fabio intercetta e segna il 3-1. Il tempo di esultare e un minuto dopo le
distanze ci riportano nell’incertezza: rimessa laterale da sinistra battuta dal
4, la palla gli ritorna indietro e batte Karim con un tiro imparabile. Si deve
attendere e trepidare fino al 7° perché la Resu riprenda il largo: laterale di
destra battuto da Kevin per Fabio, tiro-cross deviato in rete da Thomas
piazzato davanti alla porta. Un minuto dopo Arthus sostituisce Noel menomato da
un (involontario) colpo basso. Per un paio di minuti la difesa traballa
pericolosamente: all’11° su rimessa da sinistra l’8 si ritrova sulla traiettoria
sbagliata fermando un tiro del 3 diretto in porta e un minuto dopo da un cross
del 4 da sinistra il 9 manca il tiro solo davanti alla porta. Nei minuti
successivi è Arthus a cercare il gol che gli arriva al terzo tentativo: ci
prova al 13° con un pallonetto troppo alto, al 14° coglie il palo, dopo che la
palla battuta dall’angolo gli è ritornata indietro, con un tiro che attraversa
la porta e al 15° mette la sua firma depositando in rete un pallone uscito
dall’ennesima mischia sottoporta. Rientrano in campo prima Alessandro per Kevin
poi Noel per Thomas. Inizia un lungo recupero (quasi 10 minuti, forse si è
fermato l’orologio all’arbitro…) in cui succede di tutto: al 17° su tiro del 9
Karim si esibisce in una parata, con deviazione in angolo, degna di un portiere
di massima serie e un minuto dopo il gol che determina il risultato finale.
Discesa di Arthus sulla destra conclusa con un tiro dalla linea di fondo e dal basso verso l’alto che
colpisce la traversa, la palla ritorna in campo e Fabio, giusto per fugare
qualsiasi dubbio, la manda in fondo alla rete. Gli ultimi minuti sono un
assedio alla nostra area durante i quali dapprima Karim respinge due volte in
mischia, la seconda in angolo poi Fabio ferma con un braccio un tiro diretto
(forse) verso la porta, ma la punizione che ne segue va fuori. Si attende il
fischio dell’arbitro che, come già detto, arriva al 25° e la partita si
conclude con la vittoria della Resu per 6-2
Finale
di stagione (ufficioso) secondo le migliori aspettative. C’è da dire che,
nonostante la temuta tensione, la partita è stata correttissima e non sembra ci
siano state occasioni per ribadire ulteriori polemiche. Bravi gli ospiti a non
mollare e tenerci sulle spine e bravi i nostri a sfruttare le occasioni
presentatesi. Squadra quasi perfetta e conferme per tutti, forse l’unica pecca
è l’abitudine di Kevin di giocare a testa bassa sicché spesso non vede i
compagni a cui passare la palla ma consideriamo quanto è cresciuto,
tecnicamente, dall’inizio di stagione. Ora mancano solo i due recuperi…
Giovanni
Silanos
