venerdì 23 maggio 2014

Clamoroso al Cibali !!!

Utilizzo la famosa esclamazione con cui Sandro Ciotti, a fine campionato '64-65, annunciò l'imprevista e netta vittoria del Catania sull'Inter del "Mago" Herrera per indicare la vittoria tanto imprevista quanto meritata con cui i 2004 hanno chiuso il torneo primaverile contro i favoriti, alla vigilia, del Sant'Anselmo.  Le previsioni non tanto rosee sull'esito dell'incontro erano basate prima sui confronti dei risultati delle due squadre di testa poi dalle assenze di Enzo (troppo individualista ma in certi casi essenziale) a cui si è aggiunta quella di Hanas, arrivato in campo senza documenti. La formazione in campo vede quindi Amir in porta (all'inizio era prevista una staffetta con Vincent per la terza frazione di gara poi invece è stato convinto a giocare in porta pure il terzo tempo), Pietro e Manuel in difesa, Adil davanti ai difensori, Mohamed in appoggio alle ali Aurora a destra e Vincent a sinistra. Come sabato scorso i nostri partono pressando i padroni di casa lasciandogli poche occasioni per uscire dall'area ma, diversamente da sabato, questo gioco dà i suoi frutti in 3 gol con cui chiudiamo in vantaggio il primo tempo: dapprima Vincent segna in mischia deviando un pallone filtrato tra la difesa da una rimessa laterale da destra, raddoppia poi Aurora con una azione quasi simile con lancio filtrante di Vincent e Aurora in posizione ottimale davanti alla porta, il terzo è un capolavoro su punizione di Aurora che salta la barriera e beffa il portiere. Aggiungiamo a ciò una difesa ben ordinata tra Pietro (che non ha fatto rimpiangere l'assenza forzata di Hanas) e Manuel efficace spazzino d'area. Il secondo terzo vede in campo Adonay per Mohamed e la musica in campo non cambia fino al momento in cui i padroni di casa non segnano il primo gol, complice un'indecisione di Adil che dà via libera all'attacco avversario. I padroni di casa sembrano caricati e la nostra squadra subisce l'attacco più deciso con Vincent e Aurora costretti ad arretrare per aiutare la difesa. E' in questo frangente che nasce il secondo gol del Sant'Anselmo: fallo poco oltre la metà campo e punizione sulla quale Adil, nella traiettoria, non interviene ingannando così Amir che non può nulla per evitare la segnatura. Inutile dire quanti improperi si becca Adil dal Mister e Adil nel finale del tempo risponde come Rivera nella famosa Italia-Germania di Messico '70: "vorrà dire che per farmi perdonare dovrò segnare un gol", gol segnato con un campanile che manda il portiere in errore e che alla fine risulterà determinante. Il terzo tempo infatti, oltre al ritorno in campo di Mohamed per Adonay, vede un attacco incessante dei padroni di casa a cui i nostri rispondono con la precisione nelle liberazioni si Manuel e con l'azione di disturbo di Mohamed sui portatori di palla, azione che però non è più supportata dai contropiede di Aurora e Vincent ormai quasi scarichi. L'attacco dei padroni di casa dà i suoi frutti solo all'ultimo minuto quando il 10 segna beffando Amir direttamente dal calcio d'angolo (chi doveva stare a coprire il palo?). 
Risultato finale: Sant'Anselmo 3 - Resurrezione 4.
Come già detto all'inizio il risultato potrebbe sorprendere, ricordiamoci però com'era stato il primo tempo di sabato con la Resu che aveva letteralmente schiacciato nella propria area gli avversari odierni. Forse, anzi sicuramente, un gioco più sciolto e senza troppi individualismi ha giovato alla squadra che, senza dare un punto di riferimento agli avversari, è stata in grado di sorprendere tanto gli stessi quanto i genitori venuti a sostenerli. Bravi tutti, anche Adil nonostante qualche "vuoto" durante la partita segno che probabilmente dovrà abituarsi un po' di più a mantenere la concentrazione costante nonchè Amir che avrebbe voluto il suo momento di gloria ma ha accettato di buon grado, e con ottimo rendimento, di restare in porta salvando in un paio di occasioni il risultato nella frazione finale...

Giovanni Silanos

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