 Rendiamo visita alla Nabor, con cui abbiamo giocato lunedì, per la terza di ritorno del torneo CSI. Si parte in emergenza portieri, dopo l’infortunio occorso in settimana a Luca infortunatosi al piede nell’ora scolastica di palestra. A dare soccorso alla situazione si presta Ciarla che scende quindi in campo al posto di Luca, in difesa la linea di lunedì con Andrea Toro e Martina e in attacco vanno Abdow e Nicola alle ali con Stefano al centro. Partenza prudente dei nostri che al primo minuto subiscono un tiro da fuori del 4, fermato tranquillamente da Ciarla. Replica della Resu: Stefano allarga per Abdow che effettua un tiro-cross preda del portiere. Preludio al gol di Nicola al 3°: Andrea, sulla destra, allunga per Abdow che dopo aver saltato il suo difensore mette al centro per Nicola che insacca agevolmente evitando l’intervento del portiere. Il gioco prosegue a fasi alterne tra le due squadre, oltre a notare svariate interpretazioni del regolamento da parte dell’arbitro che spesso provocano reazioni del mister che in diverse occasioni viene richiamato dall’arbitro stesso. Si arriva al 7° quando il 10 prova il tiro da fuori, la palla rimbalza davanti a Ciarla che controlla. Sul rilancio palla intercettata dagli avversari e l’8 libera al tiro alla destra di Ciarla il 15 che pareggia. Al 12° padroni di casa in vantaggio: da un fallo laterale il 10 si trova, poco fuori dall’area, in una situazione favorevole per tentare il numero, controllo e pregevole girata su cui Ciarla non può nulla. E alla fine del tempo la Nabor fa tre: angolo battuto da sinistra, palla che sorvola l’area e arriva all’altro lato dove il 7, lasciato inspiegabilmente solo segna senza difficoltà. Così, dopo un buon inizio, ci ritroviamo alla fine del primo terzo in svantaggio per 3-1. Nel secondo tempo, con Ossama al posto di Stefano e Alessio al posto di Nicola, l’inizio è da fuochi d’artificio: al secondo minuto Ciarla salva la porta con un doppio intervento, prima sul 7 poi sul 15. Sul rilancio Abdow allunga alla sua destra per Alessio che in corsa accorcia le distanze. Sempre la coppia Abdow – Alessio riprova due minuti dopo, questa volta l’allungo viene fatto con un colpo di testa ma questa volta il tiro di Alessio, in corsa da sinistra, va fuori. Al 10° l’arbitro mette la sua firma sul risultato: angolo da sinistra per i padroni di casa (che anche a detta dei tecnici avversari ha visto solo lui) e il 7 anticipa Ciarla sul primo palo e segna. Verso il finale del tempo la coppia d’attacco ci riprova a parti invertite: Alessio dà al centro a Abdow il cui tiro però non dà problemi particolari al portiere. Problemi che invece dalla nostra parte crescono al 14° quando il 14 trova un corridoio libero per il 7 che, trovandosi solo davanti a Ciarla, non sbaglia. Così il secondo tempo finisce 5-2. Poco prima della fine del tempo Ciarla si infortuna in uno scontro di gioco ma riprende subito dopo, grazie allo spray “miracoloso”. La squadra del terzo tempo è la stessa del primo. La partita sembra scorrere nella rassegnazione, nonostante ci sia tutto un tempo da giocare, per la messe di tocchi eccessivi quando il mister invece chiede azioni lineari e inaspettato giunge un primo segnale di riscossa: è il 4° minuto quando Stefano dal centro porge un invito sulla sinistra per Abdow che tira, la palla sembra facile preda del portiere che invece, in tuffo, la devia nella sua porta. Inizia l’arrembaggio, intervallato dalle solite rimesse in gioco sbagliate, che al 7° porta al quarto gol della Resu: Abdow prende palla a metà campo e passa ad Andrea, libero al centro, che ha il tempo di prendere la mira e di tirare; anche questa volta il portiere ci mette del suo tentando di fermare in presa il forte tiro che gli sfugge in rete. La partita ormai sembra quasi a senso unico con qualche intervallo da parte dei padroni di casa che non impensierisce più di tanto e che la difesa riesce ad arginare. Nella più interessante delle occasioni, al 9°, è l’8 a liberarsi sulla sinistra ma il suo tiro termina abbondantemente a lato. La rincorsa viene premiata al 12°: Andrea batte indietro un fallo laterale, Nicola dalla sua metà campo lancia alto in avanti e la palla potrebbe sembrare ormai persa se il portiere non la lasciasse rimbalzare davanti a sé. Il rimbalzo lo supera, colpisce la traversa e quando ricade in campo trova Stefano davanti alla linea che deve solo spingerla dentro. Il finale continua con la stessa foga di tutto il terzo tempo ma il risultato non cambierà più. 5-5 e si va quindi ai rigori e qui ci si ritrova ad affrontare una nuova emergenza: dalla panchina si è notato che ogni tanto Ciarla si toccava la mano infortunata nel secondo tempo. Giunto in panchina ci ha mostrato che in effetti il pollice gli si era gonfiato e quindi non era più in grado di affrontare i rigori. A tentare la buona sorte in porta va quindi Abdow, che para il secondo rigore degli avversari non potendo però fare più di tanto sugli altri quattro (anche qui conto sbagliato da parte dell’arbitro dato che poteva considerare l’incontro finito dopo il nostro 3° errore) e considerando che i nostri hanno messo a segno, con Andrea, solo il secondo alla fine ci ritroviamo in saccoccia solo un punto che per ora ci basta per tenere dietro proprio la Nabor. Niente da dire. La squadra ha mostrato mordente e determinazione, anche se in alcuni casi ha avuto dei vuoti impressionanti, e forse bisognerà far capire l’importanza del gioco difensivo a chi sta dietro, dove come sempre hanno fatto la loro ottima figura Toro e Martina. Peccato per Toro che ha sbagliato l’ultimo rigore ma ormai il risultato era già compromesso. Davanti il gioco funziona quando è lineare (i gol, a parte l'ultimo, sono frutto di azioni ben manovrate) mentre non si capisce perché i giocatori spesso si incaponiscono ad ammucchiarsi sullo stretto lasciando libere porzioni di campo dei quali gli avversari, per fortuna non sempre, sono pronti ad approfittare (vedi i gol avversari dal secondo al quinto). Sabato affronteremo la capolista in casa loro e se da un lato speriamo di riuscire a limitare i danni, visto che sembrano imbattibili, dall’altro speriamo di giocare la nostra partita indipendentemente dal risultato… Giovanni Silanos
 Rendiamo visita alla Nabor, con cui abbiamo giocato lunedì, per la terza di ritorno del torneo CSI. Si parte in emergenza portieri, dopo l’infortunio occorso in settimana a Luca infortunatosi al piede nell’ora scolastica di palestra. A dare soccorso alla situazione si presta Ciarla che scende quindi in campo al posto di Luca, in difesa la linea di lunedì con Andrea Toro e Martina e in attacco vanno Abdow e Nicola alle ali con Stefano al centro. Partenza prudente dei nostri che al primo minuto subiscono un tiro da fuori del 4, fermato tranquillamente da Ciarla. Replica della Resu: Stefano allarga per Abdow che effettua un tiro-cross preda del portiere. Preludio al gol di Nicola al 3°: Andrea, sulla destra, allunga per Abdow che dopo aver saltato il suo difensore mette al centro per Nicola che insacca agevolmente evitando l’intervento del portiere. Il gioco prosegue a fasi alterne tra le due squadre, oltre a notare svariate interpretazioni del regolamento da parte dell’arbitro che spesso provocano reazioni del mister che in diverse occasioni viene richiamato dall’arbitro stesso. Si arriva al 7° quando il 10 prova il tiro da fuori, la palla rimbalza davanti a Ciarla che controlla. Sul rilancio palla intercettata dagli avversari e l’8 libera al tiro alla destra di Ciarla il 15 che pareggia. Al 12° padroni di casa in vantaggio: da un fallo laterale il 10 si trova, poco fuori dall’area, in una situazione favorevole per tentare il numero, controllo e pregevole girata su cui Ciarla non può nulla. E alla fine del tempo la Nabor fa tre: angolo battuto da sinistra, palla che sorvola l’area e arriva all’altro lato dove il 7, lasciato inspiegabilmente solo segna senza difficoltà. Così, dopo un buon inizio, ci ritroviamo alla fine del primo terzo in svantaggio per 3-1. Nel secondo tempo, con Ossama al posto di Stefano e Alessio al posto di Nicola, l’inizio è da fuochi d’artificio: al secondo minuto Ciarla salva la porta con un doppio intervento, prima sul 7 poi sul 15. Sul rilancio Abdow allunga alla sua destra per Alessio che in corsa accorcia le distanze. Sempre la coppia Abdow – Alessio riprova due minuti dopo, questa volta l’allungo viene fatto con un colpo di testa ma questa volta il tiro di Alessio, in corsa da sinistra, va fuori. Al 10° l’arbitro mette la sua firma sul risultato: angolo da sinistra per i padroni di casa (che anche a detta dei tecnici avversari ha visto solo lui) e il 7 anticipa Ciarla sul primo palo e segna. Verso il finale del tempo la coppia d’attacco ci riprova a parti invertite: Alessio dà al centro a Abdow il cui tiro però non dà problemi particolari al portiere. Problemi che invece dalla nostra parte crescono al 14° quando il 14 trova un corridoio libero per il 7 che, trovandosi solo davanti a Ciarla, non sbaglia. Così il secondo tempo finisce 5-2. Poco prima della fine del tempo Ciarla si infortuna in uno scontro di gioco ma riprende subito dopo, grazie allo spray “miracoloso”. La squadra del terzo tempo è la stessa del primo. La partita sembra scorrere nella rassegnazione, nonostante ci sia tutto un tempo da giocare, per la messe di tocchi eccessivi quando il mister invece chiede azioni lineari e inaspettato giunge un primo segnale di riscossa: è il 4° minuto quando Stefano dal centro porge un invito sulla sinistra per Abdow che tira, la palla sembra facile preda del portiere che invece, in tuffo, la devia nella sua porta. Inizia l’arrembaggio, intervallato dalle solite rimesse in gioco sbagliate, che al 7° porta al quarto gol della Resu: Abdow prende palla a metà campo e passa ad Andrea, libero al centro, che ha il tempo di prendere la mira e di tirare; anche questa volta il portiere ci mette del suo tentando di fermare in presa il forte tiro che gli sfugge in rete. La partita ormai sembra quasi a senso unico con qualche intervallo da parte dei padroni di casa che non impensierisce più di tanto e che la difesa riesce ad arginare. Nella più interessante delle occasioni, al 9°, è l’8 a liberarsi sulla sinistra ma il suo tiro termina abbondantemente a lato. La rincorsa viene premiata al 12°: Andrea batte indietro un fallo laterale, Nicola dalla sua metà campo lancia alto in avanti e la palla potrebbe sembrare ormai persa se il portiere non la lasciasse rimbalzare davanti a sé. Il rimbalzo lo supera, colpisce la traversa e quando ricade in campo trova Stefano davanti alla linea che deve solo spingerla dentro. Il finale continua con la stessa foga di tutto il terzo tempo ma il risultato non cambierà più. 5-5 e si va quindi ai rigori e qui ci si ritrova ad affrontare una nuova emergenza: dalla panchina si è notato che ogni tanto Ciarla si toccava la mano infortunata nel secondo tempo. Giunto in panchina ci ha mostrato che in effetti il pollice gli si era gonfiato e quindi non era più in grado di affrontare i rigori. A tentare la buona sorte in porta va quindi Abdow, che para il secondo rigore degli avversari non potendo però fare più di tanto sugli altri quattro (anche qui conto sbagliato da parte dell’arbitro dato che poteva considerare l’incontro finito dopo il nostro 3° errore) e considerando che i nostri hanno messo a segno, con Andrea, solo il secondo alla fine ci ritroviamo in saccoccia solo un punto che per ora ci basta per tenere dietro proprio la Nabor. Niente da dire. La squadra ha mostrato mordente e determinazione, anche se in alcuni casi ha avuto dei vuoti impressionanti, e forse bisognerà far capire l’importanza del gioco difensivo a chi sta dietro, dove come sempre hanno fatto la loro ottima figura Toro e Martina. Peccato per Toro che ha sbagliato l’ultimo rigore ma ormai il risultato era già compromesso. Davanti il gioco funziona quando è lineare (i gol, a parte l'ultimo, sono frutto di azioni ben manovrate) mentre non si capisce perché i giocatori spesso si incaponiscono ad ammucchiarsi sullo stretto lasciando libere porzioni di campo dei quali gli avversari, per fortuna non sempre, sono pronti ad approfittare (vedi i gol avversari dal secondo al quinto). Sabato affronteremo la capolista in casa loro e se da un lato speriamo di riuscire a limitare i danni, visto che sembrano imbattibili, dall’altro speriamo di giocare la nostra partita indipendentemente dal risultato… Giovanni Silanosmartedì 15 febbraio 2011
Fermata ai rigori ..
 Rendiamo visita alla Nabor, con cui abbiamo giocato lunedì, per la terza di ritorno del torneo CSI. Si parte in emergenza portieri, dopo l’infortunio occorso in settimana a Luca infortunatosi al piede nell’ora scolastica di palestra. A dare soccorso alla situazione si presta Ciarla che scende quindi in campo al posto di Luca, in difesa la linea di lunedì con Andrea Toro e Martina e in attacco vanno Abdow e Nicola alle ali con Stefano al centro. Partenza prudente dei nostri che al primo minuto subiscono un tiro da fuori del 4, fermato tranquillamente da Ciarla. Replica della Resu: Stefano allarga per Abdow che effettua un tiro-cross preda del portiere. Preludio al gol di Nicola al 3°: Andrea, sulla destra, allunga per Abdow che dopo aver saltato il suo difensore mette al centro per Nicola che insacca agevolmente evitando l’intervento del portiere. Il gioco prosegue a fasi alterne tra le due squadre, oltre a notare svariate interpretazioni del regolamento da parte dell’arbitro che spesso provocano reazioni del mister che in diverse occasioni viene richiamato dall’arbitro stesso. Si arriva al 7° quando il 10 prova il tiro da fuori, la palla rimbalza davanti a Ciarla che controlla. Sul rilancio palla intercettata dagli avversari e l’8 libera al tiro alla destra di Ciarla il 15 che pareggia. Al 12° padroni di casa in vantaggio: da un fallo laterale il 10 si trova, poco fuori dall’area, in una situazione favorevole per tentare il numero, controllo e pregevole girata su cui Ciarla non può nulla. E alla fine del tempo la Nabor fa tre: angolo battuto da sinistra, palla che sorvola l’area e arriva all’altro lato dove il 7, lasciato inspiegabilmente solo segna senza difficoltà. Così, dopo un buon inizio, ci ritroviamo alla fine del primo terzo in svantaggio per 3-1. Nel secondo tempo, con Ossama al posto di Stefano e Alessio al posto di Nicola, l’inizio è da fuochi d’artificio: al secondo minuto Ciarla salva la porta con un doppio intervento, prima sul 7 poi sul 15. Sul rilancio Abdow allunga alla sua destra per Alessio che in corsa accorcia le distanze. Sempre la coppia Abdow – Alessio riprova due minuti dopo, questa volta l’allungo viene fatto con un colpo di testa ma questa volta il tiro di Alessio, in corsa da sinistra, va fuori. Al 10° l’arbitro mette la sua firma sul risultato: angolo da sinistra per i padroni di casa (che anche a detta dei tecnici avversari ha visto solo lui) e il 7 anticipa Ciarla sul primo palo e segna. Verso il finale del tempo la coppia d’attacco ci riprova a parti invertite: Alessio dà al centro a Abdow il cui tiro però non dà problemi particolari al portiere. Problemi che invece dalla nostra parte crescono al 14° quando il 14 trova un corridoio libero per il 7 che, trovandosi solo davanti a Ciarla, non sbaglia. Così il secondo tempo finisce 5-2. Poco prima della fine del tempo Ciarla si infortuna in uno scontro di gioco ma riprende subito dopo, grazie allo spray “miracoloso”. La squadra del terzo tempo è la stessa del primo. La partita sembra scorrere nella rassegnazione, nonostante ci sia tutto un tempo da giocare, per la messe di tocchi eccessivi quando il mister invece chiede azioni lineari e inaspettato giunge un primo segnale di riscossa: è il 4° minuto quando Stefano dal centro porge un invito sulla sinistra per Abdow che tira, la palla sembra facile preda del portiere che invece, in tuffo, la devia nella sua porta. Inizia l’arrembaggio, intervallato dalle solite rimesse in gioco sbagliate, che al 7° porta al quarto gol della Resu: Abdow prende palla a metà campo e passa ad Andrea, libero al centro, che ha il tempo di prendere la mira e di tirare; anche questa volta il portiere ci mette del suo tentando di fermare in presa il forte tiro che gli sfugge in rete. La partita ormai sembra quasi a senso unico con qualche intervallo da parte dei padroni di casa che non impensierisce più di tanto e che la difesa riesce ad arginare. Nella più interessante delle occasioni, al 9°, è l’8 a liberarsi sulla sinistra ma il suo tiro termina abbondantemente a lato. La rincorsa viene premiata al 12°: Andrea batte indietro un fallo laterale, Nicola dalla sua metà campo lancia alto in avanti e la palla potrebbe sembrare ormai persa se il portiere non la lasciasse rimbalzare davanti a sé. Il rimbalzo lo supera, colpisce la traversa e quando ricade in campo trova Stefano davanti alla linea che deve solo spingerla dentro. Il finale continua con la stessa foga di tutto il terzo tempo ma il risultato non cambierà più. 5-5 e si va quindi ai rigori e qui ci si ritrova ad affrontare una nuova emergenza: dalla panchina si è notato che ogni tanto Ciarla si toccava la mano infortunata nel secondo tempo. Giunto in panchina ci ha mostrato che in effetti il pollice gli si era gonfiato e quindi non era più in grado di affrontare i rigori. A tentare la buona sorte in porta va quindi Abdow, che para il secondo rigore degli avversari non potendo però fare più di tanto sugli altri quattro (anche qui conto sbagliato da parte dell’arbitro dato che poteva considerare l’incontro finito dopo il nostro 3° errore) e considerando che i nostri hanno messo a segno, con Andrea, solo il secondo alla fine ci ritroviamo in saccoccia solo un punto che per ora ci basta per tenere dietro proprio la Nabor. Niente da dire. La squadra ha mostrato mordente e determinazione, anche se in alcuni casi ha avuto dei vuoti impressionanti, e forse bisognerà far capire l’importanza del gioco difensivo a chi sta dietro, dove come sempre hanno fatto la loro ottima figura Toro e Martina. Peccato per Toro che ha sbagliato l’ultimo rigore ma ormai il risultato era già compromesso. Davanti il gioco funziona quando è lineare (i gol, a parte l'ultimo, sono frutto di azioni ben manovrate) mentre non si capisce perché i giocatori spesso si incaponiscono ad ammucchiarsi sullo stretto lasciando libere porzioni di campo dei quali gli avversari, per fortuna non sempre, sono pronti ad approfittare (vedi i gol avversari dal secondo al quinto). Sabato affronteremo la capolista in casa loro e se da un lato speriamo di riuscire a limitare i danni, visto che sembrano imbattibili, dall’altro speriamo di giocare la nostra partita indipendentemente dal risultato… Giovanni Silanos
 Rendiamo visita alla Nabor, con cui abbiamo giocato lunedì, per la terza di ritorno del torneo CSI. Si parte in emergenza portieri, dopo l’infortunio occorso in settimana a Luca infortunatosi al piede nell’ora scolastica di palestra. A dare soccorso alla situazione si presta Ciarla che scende quindi in campo al posto di Luca, in difesa la linea di lunedì con Andrea Toro e Martina e in attacco vanno Abdow e Nicola alle ali con Stefano al centro. Partenza prudente dei nostri che al primo minuto subiscono un tiro da fuori del 4, fermato tranquillamente da Ciarla. Replica della Resu: Stefano allarga per Abdow che effettua un tiro-cross preda del portiere. Preludio al gol di Nicola al 3°: Andrea, sulla destra, allunga per Abdow che dopo aver saltato il suo difensore mette al centro per Nicola che insacca agevolmente evitando l’intervento del portiere. Il gioco prosegue a fasi alterne tra le due squadre, oltre a notare svariate interpretazioni del regolamento da parte dell’arbitro che spesso provocano reazioni del mister che in diverse occasioni viene richiamato dall’arbitro stesso. Si arriva al 7° quando il 10 prova il tiro da fuori, la palla rimbalza davanti a Ciarla che controlla. Sul rilancio palla intercettata dagli avversari e l’8 libera al tiro alla destra di Ciarla il 15 che pareggia. Al 12° padroni di casa in vantaggio: da un fallo laterale il 10 si trova, poco fuori dall’area, in una situazione favorevole per tentare il numero, controllo e pregevole girata su cui Ciarla non può nulla. E alla fine del tempo la Nabor fa tre: angolo battuto da sinistra, palla che sorvola l’area e arriva all’altro lato dove il 7, lasciato inspiegabilmente solo segna senza difficoltà. Così, dopo un buon inizio, ci ritroviamo alla fine del primo terzo in svantaggio per 3-1. Nel secondo tempo, con Ossama al posto di Stefano e Alessio al posto di Nicola, l’inizio è da fuochi d’artificio: al secondo minuto Ciarla salva la porta con un doppio intervento, prima sul 7 poi sul 15. Sul rilancio Abdow allunga alla sua destra per Alessio che in corsa accorcia le distanze. Sempre la coppia Abdow – Alessio riprova due minuti dopo, questa volta l’allungo viene fatto con un colpo di testa ma questa volta il tiro di Alessio, in corsa da sinistra, va fuori. Al 10° l’arbitro mette la sua firma sul risultato: angolo da sinistra per i padroni di casa (che anche a detta dei tecnici avversari ha visto solo lui) e il 7 anticipa Ciarla sul primo palo e segna. Verso il finale del tempo la coppia d’attacco ci riprova a parti invertite: Alessio dà al centro a Abdow il cui tiro però non dà problemi particolari al portiere. Problemi che invece dalla nostra parte crescono al 14° quando il 14 trova un corridoio libero per il 7 che, trovandosi solo davanti a Ciarla, non sbaglia. Così il secondo tempo finisce 5-2. Poco prima della fine del tempo Ciarla si infortuna in uno scontro di gioco ma riprende subito dopo, grazie allo spray “miracoloso”. La squadra del terzo tempo è la stessa del primo. La partita sembra scorrere nella rassegnazione, nonostante ci sia tutto un tempo da giocare, per la messe di tocchi eccessivi quando il mister invece chiede azioni lineari e inaspettato giunge un primo segnale di riscossa: è il 4° minuto quando Stefano dal centro porge un invito sulla sinistra per Abdow che tira, la palla sembra facile preda del portiere che invece, in tuffo, la devia nella sua porta. Inizia l’arrembaggio, intervallato dalle solite rimesse in gioco sbagliate, che al 7° porta al quarto gol della Resu: Abdow prende palla a metà campo e passa ad Andrea, libero al centro, che ha il tempo di prendere la mira e di tirare; anche questa volta il portiere ci mette del suo tentando di fermare in presa il forte tiro che gli sfugge in rete. La partita ormai sembra quasi a senso unico con qualche intervallo da parte dei padroni di casa che non impensierisce più di tanto e che la difesa riesce ad arginare. Nella più interessante delle occasioni, al 9°, è l’8 a liberarsi sulla sinistra ma il suo tiro termina abbondantemente a lato. La rincorsa viene premiata al 12°: Andrea batte indietro un fallo laterale, Nicola dalla sua metà campo lancia alto in avanti e la palla potrebbe sembrare ormai persa se il portiere non la lasciasse rimbalzare davanti a sé. Il rimbalzo lo supera, colpisce la traversa e quando ricade in campo trova Stefano davanti alla linea che deve solo spingerla dentro. Il finale continua con la stessa foga di tutto il terzo tempo ma il risultato non cambierà più. 5-5 e si va quindi ai rigori e qui ci si ritrova ad affrontare una nuova emergenza: dalla panchina si è notato che ogni tanto Ciarla si toccava la mano infortunata nel secondo tempo. Giunto in panchina ci ha mostrato che in effetti il pollice gli si era gonfiato e quindi non era più in grado di affrontare i rigori. A tentare la buona sorte in porta va quindi Abdow, che para il secondo rigore degli avversari non potendo però fare più di tanto sugli altri quattro (anche qui conto sbagliato da parte dell’arbitro dato che poteva considerare l’incontro finito dopo il nostro 3° errore) e considerando che i nostri hanno messo a segno, con Andrea, solo il secondo alla fine ci ritroviamo in saccoccia solo un punto che per ora ci basta per tenere dietro proprio la Nabor. Niente da dire. La squadra ha mostrato mordente e determinazione, anche se in alcuni casi ha avuto dei vuoti impressionanti, e forse bisognerà far capire l’importanza del gioco difensivo a chi sta dietro, dove come sempre hanno fatto la loro ottima figura Toro e Martina. Peccato per Toro che ha sbagliato l’ultimo rigore ma ormai il risultato era già compromesso. Davanti il gioco funziona quando è lineare (i gol, a parte l'ultimo, sono frutto di azioni ben manovrate) mentre non si capisce perché i giocatori spesso si incaponiscono ad ammucchiarsi sullo stretto lasciando libere porzioni di campo dei quali gli avversari, per fortuna non sempre, sono pronti ad approfittare (vedi i gol avversari dal secondo al quinto). Sabato affronteremo la capolista in casa loro e se da un lato speriamo di riuscire a limitare i danni, visto che sembrano imbattibili, dall’altro speriamo di giocare la nostra partita indipendentemente dal risultato… Giovanni Silanos 
Nessun commento:
Posta un commento