Partita in trasferta che si gioca la domenica (con evidente contrarietà da parte di chi scrive costretto a perdersi la Formula 1) quella che la Resu affronta per la 5° giornata del torneo primaverile a 7 contro la GSO Teramo. Sono assenti per vari motivi il Mister, oggi sostituito dal padre di Luca, Valerio anche oggi sostituito da Luca oltre a Aldo. La squadra che scende in campo è quindi composta da Luca in porta, Meo Vincenzo e Wahid in difesa, Manuel Hamza e Domenico in attacco con posizioni più defilate per Hamza (più arretrato rispetto alle due ali) e Vincenzo (leggermente avanzato per tentare di sostenere l’attacco). Il campo anche questa volta appare di dimensioni più ridotte per provare a imporre qualsiasi gioco e in meno di un minuto si svolgono tre azioni (alternativamente per i padroni di casa, per noi e ancora per i padroni di casa) l’ultima delle quali si conclude con una girata che supera Luca alla sua destra a fil di palo. Hamza anche questa volta mostra di essere un fenomeno per come riesce a difendere la palla nella confusione che si crea naturalmente in un campo così piccolo, gioco che porta spesso gli avversari a cercare il fallo per fermarlo. Le occasioni che capitano sono poche e una di queste porta Domenico al tiro ribattuto con qualche difficoltà dal portiere, sulla palla si avventa Manuel che però non trova la coordinazione necessaria e la manda alta fuori (alla lettera) dal campo. Dopo diversi minuti passati cercando di far arrivare la palla agli attaccanti direttamente dalla rimessa dal fondo, con una felice intuizione Vincenzo muove Robert (che nel frattempo ha sostituito Wahid) alla sua sinistra e l’azione che segue porta gli avversari a commettere un fallo, punito con una punizione indiretta, in una posizione buona per tentare la botta: Hamza tocca per Vincenzo il cui tiro subisce una deviazione sufficiente a renderla imprendibile per il portiere: 1-1 e si può ricominciare a provarci. Il tempo finisce senza troppi patemi per entrambe le squadre anche perché il gioco che si riesce a sviluppare è davvero poca cosa. Al ritorno in campo il gioco non cambia molto anche se c’è qualche attacco in più da entrambe le parti. Robert rimedia una ammonizione per proteste (l’arbitro assegna un fallo laterale ai padroni di casa che Robert ritiene essere a suo favore) e dal fallo laterale la palla sbuca in area dove il centrale si ritrova solo davanti a Luca a deviare in rete con n ginocchio. Tutto da rifare e i padroni di casa riprovano il gioco qualche minuto dopo ma la palla finisce in rete senza essere toccata da nessuno, quindi gol giustamente non valido e rimessa dal fondo. Subito dopo Abd Elal entra a sostituire Domenico e prende la posizione di Robert che va in attacco. Una pedata del 22 alla caviglia di Hamza che lo aveva appena superato meriterebbe qualcosa di più decisivo di un cartellino giallo, purtroppo le decisioni dell’arbitro non si possono discutere (e questa è già la seconda sempre per un fallo di una certa gravità nei confronti di Hamza). Lo stesso 22 tra l’altro comincia a farsi notare per un atteggiamento un po’ troppo provocatorio nei confronti della squadra, buon per noi che ci siamo dimostrati abbastanza forti da non cedere alla reazione (che sarebbe stata anche dannosa per noi). L’arbitro concede due minuti di recupero e a tempo quasi scaduto arriva il più che meritato pareggio ancora con un tiro di Vincenzo deviato anche questo quanto basta. 
Che dire? Il gioco c’è, Hamza ad esempio non si limita a tenere la palla (cosa che fa benissimo) ma la difende e distribuisce così come gli scambi sullo stretto si sono dimostrati efficaci. Magari si potrebbe vedere in un campo di dimensioni più “normali” se davvero si è migliorati, cosa che speriamo di fare questo sabato in casa…
Giovanni Silanos
 
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