 Peccato...
Sconfitta che fa rabbia, per com’è maturata, quella subita questo sabato dalla ’99 in casa del San Luigi Villapizzone. Intanto per come ci si è trovati ad impostare la partita, giocata in un campo da 5 adattato con le porte da serie maggiore, cosicché le azioni manovrate erano rare sia per il modo di giocare la palla (in certi momenti sembrava si giocasse più a tennis che a calcio) che per l’affollamento in campo. Scendono quindi in campo a disputare la prima frazione di gioco Luca in porta, Martina Stefano e Nicola indietro (Stefano con licenza di tentare la botta data la misura ridotta del campo), Andrea all’ala destra e Abdow e Ciarla ad alternarsi tra il centro dell’attacco e l’ala sinistra. Primo minuto: Stefano riceve la palla al centro e tenta subito la botta, la palla ribattuta al limite dell’area ritorna al centro del campo dove Andrea compie un inspiegabile lancio indietro, Luca evita l’angolo ma lascia la palla al 9 avversario che tira, respinta corta di Luca (che nel frattempo sta ritornando verso la porta) e il 23 si trova davanti una porta spalancata di fronte alla quale è impossibile sbagliare. 1-0. 3°: angolo da sinistra battuto da Abdow per Stefano che tira di sinistro sfiorando l’incrocio opposto. Al 5° è il 9 a tentare la botta da fuori ma Luca devia in angolo togliendo il pallone dall’incrocio. Al 9° una delle poche azioni lineari si sviluppa sulla sinistra con Nicola che vince un contrasto e dà a Stefano, che a sua volta supera (sempre a forza di contrasti) due avversari e dà ad Abdow che, saltato in velocità il suo marcatore, piazza un piattone di destro in diagonale per il meritato pareggio. Più o meno fino alla fine del tempo è un continuo batti e ribatti da una parte all’altra del campo, con Luca che in un paio di occasioni riesce a fermare la palla a terra evitando qualche angolo di troppo. E proprio Luca alla fine del tempo diventa protagonista suo malgrado: para un tiro dell’11 ma nell’atto di rinviare fa qualche passo troppo lungo uscendo dall’area (in questo caso non si sa se è sempre colpa del campo o se Luca ci mette troppa foga nel correre a rinviare). Inevitabile il calcio di punizione indiretto che per fortuna non ha esito. Finale di tempo: 1-1.
Nel secondo terzo entrano in campo Luca, Stefano Toro e Nicola in difesa, Abdow Ossama e Alessio davanti. Tra una battuta a tennis e l’altra c’è qualche azione degna di nota. Al 3° il 9 tenta un diagonale da lontano che va fuori di poco. Al 5° Alessio ruba palla al 13, al momento di tentare il tiro si trova la palla sul destro e sulla ribattuta si lancia Stefano che manda a lato. Al 7° Resu in vantaggio: Alessio e Ossama, tra un contrasto e l’altro, riescono a portare la palla fino al limite dell’area, palla che arriva a Stefano che scarica in rete una bordata a fil di palo. Al 9° un fallo di mano avversario dà l’opportunità a Stefano di tentare la botta su punizione, Stefano invece prova a giocare di fino e la palla esce colpendo la parte alta della traversa. All’11° Ossama si ritrova in un paio di occasioni ad essere il terminale d’attacco ma entrambe le volte viene fermato dal portiere. Il finale di tempo “regala”, in tutti i sensi, il pareggio ai padroni di casa: punizione battuta dal 9, solita botta e Luca devia in angolo; sull’angolo battuto dalla destra di Luca la palla si ferma davanti alla linea vicino al palo sinistro, Stefano e Nicola si bloccano pensando l’uno all’intervento dell’altro e ne approfitta l’11 che spinge la palla in rete. Così alla fine del tempo il risultato è 2-2.
L’ultima frazione vede in campo Luca, la difesa del secondo tempo e l’attacco del primo. La prima azione è della Resu con Ciarla che tira in corsa da sinistra, la palla a fil di palo è fermata dal portiere. Al 3° ci prova il 9 da fuori area e il tiro esce a fil di palo. Al 4° i padroni di casa riprendono il vantaggio: sul solito rinvio di Stefano la palla viene fermata di testa dal 13, il 18 riprende subito e tira una botta dalla sua metà campo che s’infila discendendo sotto il 7 alla sinistra di Luca. Due minuti dopo una traversa colpita da Andrea vanifica la possibilità di raggiungere il pareggio. Per contro all’8° la SLV raddoppia il vantaggio: punizione poco dopo la metà campo, tiro del 9 che salta la barriera e supera Luca. Ormai la partita è diventata un continuo scambio di botte, nel senso dei tiri da lontano, tra una parte e l’altra e il gioco ormai latita, colpa anche dell’affollamento a centrocampo che rende difficoltoso ogni tentativo di dribbling e di scambio. Così al 10° la Resu accorcia, su punizione battuta da Stefano questa volta con una sberla tirata senza far troppi complimenti. Due minuti, il tempo di pensare a recuperare, e i padroni di casa gelano nuovamente ogni illusione, ancora su punizione, ancora con il 9 questa volta dal lato opposto rispetto al gol precedente. L’assalto verso la porta dei padroni di casa continua senza risultato fino alla fine, quando Ciarla in mischia segna anticipando (ancora con il destro) il portiere e dando al risultato la misura più amara. 5-4. Una sconfitta di misura condizionata da più fattori: già detto della “misura” del campo vi è da notare come in certi momenti la squadra sembrava in preda al panico, con interventi che mostravano più la paura di sbagliare (quasi tutti sembrava funzionassero a corrente alternata tra interventi decisivi ed errori inspiegabili). Sembrano partire convinti, anche troppo, della propria forza e una volta che le cose non vanno secondo quanto possano sperare perdono il senso del gioco e ci mettono parecchio a recuperarlo. In fondo siamo sempre secondi, grazie alla differenza reti, e lunedì si recupera in casa (finalmente) l’incontro con la Nabor a cui renderemo visita sabato…
Giovanni Silanos
Peccato...
Sconfitta che fa rabbia, per com’è maturata, quella subita questo sabato dalla ’99 in casa del San Luigi Villapizzone. Intanto per come ci si è trovati ad impostare la partita, giocata in un campo da 5 adattato con le porte da serie maggiore, cosicché le azioni manovrate erano rare sia per il modo di giocare la palla (in certi momenti sembrava si giocasse più a tennis che a calcio) che per l’affollamento in campo. Scendono quindi in campo a disputare la prima frazione di gioco Luca in porta, Martina Stefano e Nicola indietro (Stefano con licenza di tentare la botta data la misura ridotta del campo), Andrea all’ala destra e Abdow e Ciarla ad alternarsi tra il centro dell’attacco e l’ala sinistra. Primo minuto: Stefano riceve la palla al centro e tenta subito la botta, la palla ribattuta al limite dell’area ritorna al centro del campo dove Andrea compie un inspiegabile lancio indietro, Luca evita l’angolo ma lascia la palla al 9 avversario che tira, respinta corta di Luca (che nel frattempo sta ritornando verso la porta) e il 23 si trova davanti una porta spalancata di fronte alla quale è impossibile sbagliare. 1-0. 3°: angolo da sinistra battuto da Abdow per Stefano che tira di sinistro sfiorando l’incrocio opposto. Al 5° è il 9 a tentare la botta da fuori ma Luca devia in angolo togliendo il pallone dall’incrocio. Al 9° una delle poche azioni lineari si sviluppa sulla sinistra con Nicola che vince un contrasto e dà a Stefano, che a sua volta supera (sempre a forza di contrasti) due avversari e dà ad Abdow che, saltato in velocità il suo marcatore, piazza un piattone di destro in diagonale per il meritato pareggio. Più o meno fino alla fine del tempo è un continuo batti e ribatti da una parte all’altra del campo, con Luca che in un paio di occasioni riesce a fermare la palla a terra evitando qualche angolo di troppo. E proprio Luca alla fine del tempo diventa protagonista suo malgrado: para un tiro dell’11 ma nell’atto di rinviare fa qualche passo troppo lungo uscendo dall’area (in questo caso non si sa se è sempre colpa del campo o se Luca ci mette troppa foga nel correre a rinviare). Inevitabile il calcio di punizione indiretto che per fortuna non ha esito. Finale di tempo: 1-1.
Nel secondo terzo entrano in campo Luca, Stefano Toro e Nicola in difesa, Abdow Ossama e Alessio davanti. Tra una battuta a tennis e l’altra c’è qualche azione degna di nota. Al 3° il 9 tenta un diagonale da lontano che va fuori di poco. Al 5° Alessio ruba palla al 13, al momento di tentare il tiro si trova la palla sul destro e sulla ribattuta si lancia Stefano che manda a lato. Al 7° Resu in vantaggio: Alessio e Ossama, tra un contrasto e l’altro, riescono a portare la palla fino al limite dell’area, palla che arriva a Stefano che scarica in rete una bordata a fil di palo. Al 9° un fallo di mano avversario dà l’opportunità a Stefano di tentare la botta su punizione, Stefano invece prova a giocare di fino e la palla esce colpendo la parte alta della traversa. All’11° Ossama si ritrova in un paio di occasioni ad essere il terminale d’attacco ma entrambe le volte viene fermato dal portiere. Il finale di tempo “regala”, in tutti i sensi, il pareggio ai padroni di casa: punizione battuta dal 9, solita botta e Luca devia in angolo; sull’angolo battuto dalla destra di Luca la palla si ferma davanti alla linea vicino al palo sinistro, Stefano e Nicola si bloccano pensando l’uno all’intervento dell’altro e ne approfitta l’11 che spinge la palla in rete. Così alla fine del tempo il risultato è 2-2.
L’ultima frazione vede in campo Luca, la difesa del secondo tempo e l’attacco del primo. La prima azione è della Resu con Ciarla che tira in corsa da sinistra, la palla a fil di palo è fermata dal portiere. Al 3° ci prova il 9 da fuori area e il tiro esce a fil di palo. Al 4° i padroni di casa riprendono il vantaggio: sul solito rinvio di Stefano la palla viene fermata di testa dal 13, il 18 riprende subito e tira una botta dalla sua metà campo che s’infila discendendo sotto il 7 alla sinistra di Luca. Due minuti dopo una traversa colpita da Andrea vanifica la possibilità di raggiungere il pareggio. Per contro all’8° la SLV raddoppia il vantaggio: punizione poco dopo la metà campo, tiro del 9 che salta la barriera e supera Luca. Ormai la partita è diventata un continuo scambio di botte, nel senso dei tiri da lontano, tra una parte e l’altra e il gioco ormai latita, colpa anche dell’affollamento a centrocampo che rende difficoltoso ogni tentativo di dribbling e di scambio. Così al 10° la Resu accorcia, su punizione battuta da Stefano questa volta con una sberla tirata senza far troppi complimenti. Due minuti, il tempo di pensare a recuperare, e i padroni di casa gelano nuovamente ogni illusione, ancora su punizione, ancora con il 9 questa volta dal lato opposto rispetto al gol precedente. L’assalto verso la porta dei padroni di casa continua senza risultato fino alla fine, quando Ciarla in mischia segna anticipando (ancora con il destro) il portiere e dando al risultato la misura più amara. 5-4. Una sconfitta di misura condizionata da più fattori: già detto della “misura” del campo vi è da notare come in certi momenti la squadra sembrava in preda al panico, con interventi che mostravano più la paura di sbagliare (quasi tutti sembrava funzionassero a corrente alternata tra interventi decisivi ed errori inspiegabili). Sembrano partire convinti, anche troppo, della propria forza e una volta che le cose non vanno secondo quanto possano sperare perdono il senso del gioco e ci mettono parecchio a recuperarlo. In fondo siamo sempre secondi, grazie alla differenza reti, e lunedì si recupera in casa (finalmente) l’incontro con la Nabor a cui renderemo visita sabato…
Giovanni Silanos
lunedì 7 febbraio 2011
 Peccato...
Sconfitta che fa rabbia, per com’è maturata, quella subita questo sabato dalla ’99 in casa del San Luigi Villapizzone. Intanto per come ci si è trovati ad impostare la partita, giocata in un campo da 5 adattato con le porte da serie maggiore, cosicché le azioni manovrate erano rare sia per il modo di giocare la palla (in certi momenti sembrava si giocasse più a tennis che a calcio) che per l’affollamento in campo. Scendono quindi in campo a disputare la prima frazione di gioco Luca in porta, Martina Stefano e Nicola indietro (Stefano con licenza di tentare la botta data la misura ridotta del campo), Andrea all’ala destra e Abdow e Ciarla ad alternarsi tra il centro dell’attacco e l’ala sinistra. Primo minuto: Stefano riceve la palla al centro e tenta subito la botta, la palla ribattuta al limite dell’area ritorna al centro del campo dove Andrea compie un inspiegabile lancio indietro, Luca evita l’angolo ma lascia la palla al 9 avversario che tira, respinta corta di Luca (che nel frattempo sta ritornando verso la porta) e il 23 si trova davanti una porta spalancata di fronte alla quale è impossibile sbagliare. 1-0. 3°: angolo da sinistra battuto da Abdow per Stefano che tira di sinistro sfiorando l’incrocio opposto. Al 5° è il 9 a tentare la botta da fuori ma Luca devia in angolo togliendo il pallone dall’incrocio. Al 9° una delle poche azioni lineari si sviluppa sulla sinistra con Nicola che vince un contrasto e dà a Stefano, che a sua volta supera (sempre a forza di contrasti) due avversari e dà ad Abdow che, saltato in velocità il suo marcatore, piazza un piattone di destro in diagonale per il meritato pareggio. Più o meno fino alla fine del tempo è un continuo batti e ribatti da una parte all’altra del campo, con Luca che in un paio di occasioni riesce a fermare la palla a terra evitando qualche angolo di troppo. E proprio Luca alla fine del tempo diventa protagonista suo malgrado: para un tiro dell’11 ma nell’atto di rinviare fa qualche passo troppo lungo uscendo dall’area (in questo caso non si sa se è sempre colpa del campo o se Luca ci mette troppa foga nel correre a rinviare). Inevitabile il calcio di punizione indiretto che per fortuna non ha esito. Finale di tempo: 1-1.
Nel secondo terzo entrano in campo Luca, Stefano Toro e Nicola in difesa, Abdow Ossama e Alessio davanti. Tra una battuta a tennis e l’altra c’è qualche azione degna di nota. Al 3° il 9 tenta un diagonale da lontano che va fuori di poco. Al 5° Alessio ruba palla al 13, al momento di tentare il tiro si trova la palla sul destro e sulla ribattuta si lancia Stefano che manda a lato. Al 7° Resu in vantaggio: Alessio e Ossama, tra un contrasto e l’altro, riescono a portare la palla fino al limite dell’area, palla che arriva a Stefano che scarica in rete una bordata a fil di palo. Al 9° un fallo di mano avversario dà l’opportunità a Stefano di tentare la botta su punizione, Stefano invece prova a giocare di fino e la palla esce colpendo la parte alta della traversa. All’11° Ossama si ritrova in un paio di occasioni ad essere il terminale d’attacco ma entrambe le volte viene fermato dal portiere. Il finale di tempo “regala”, in tutti i sensi, il pareggio ai padroni di casa: punizione battuta dal 9, solita botta e Luca devia in angolo; sull’angolo battuto dalla destra di Luca la palla si ferma davanti alla linea vicino al palo sinistro, Stefano e Nicola si bloccano pensando l’uno all’intervento dell’altro e ne approfitta l’11 che spinge la palla in rete. Così alla fine del tempo il risultato è 2-2.
L’ultima frazione vede in campo Luca, la difesa del secondo tempo e l’attacco del primo. La prima azione è della Resu con Ciarla che tira in corsa da sinistra, la palla a fil di palo è fermata dal portiere. Al 3° ci prova il 9 da fuori area e il tiro esce a fil di palo. Al 4° i padroni di casa riprendono il vantaggio: sul solito rinvio di Stefano la palla viene fermata di testa dal 13, il 18 riprende subito e tira una botta dalla sua metà campo che s’infila discendendo sotto il 7 alla sinistra di Luca. Due minuti dopo una traversa colpita da Andrea vanifica la possibilità di raggiungere il pareggio. Per contro all’8° la SLV raddoppia il vantaggio: punizione poco dopo la metà campo, tiro del 9 che salta la barriera e supera Luca. Ormai la partita è diventata un continuo scambio di botte, nel senso dei tiri da lontano, tra una parte e l’altra e il gioco ormai latita, colpa anche dell’affollamento a centrocampo che rende difficoltoso ogni tentativo di dribbling e di scambio. Così al 10° la Resu accorcia, su punizione battuta da Stefano questa volta con una sberla tirata senza far troppi complimenti. Due minuti, il tempo di pensare a recuperare, e i padroni di casa gelano nuovamente ogni illusione, ancora su punizione, ancora con il 9 questa volta dal lato opposto rispetto al gol precedente. L’assalto verso la porta dei padroni di casa continua senza risultato fino alla fine, quando Ciarla in mischia segna anticipando (ancora con il destro) il portiere e dando al risultato la misura più amara. 5-4. Una sconfitta di misura condizionata da più fattori: già detto della “misura” del campo vi è da notare come in certi momenti la squadra sembrava in preda al panico, con interventi che mostravano più la paura di sbagliare (quasi tutti sembrava funzionassero a corrente alternata tra interventi decisivi ed errori inspiegabili). Sembrano partire convinti, anche troppo, della propria forza e una volta che le cose non vanno secondo quanto possano sperare perdono il senso del gioco e ci mettono parecchio a recuperarlo. In fondo siamo sempre secondi, grazie alla differenza reti, e lunedì si recupera in casa (finalmente) l’incontro con la Nabor a cui renderemo visita sabato…
Giovanni Silanos
Peccato...
Sconfitta che fa rabbia, per com’è maturata, quella subita questo sabato dalla ’99 in casa del San Luigi Villapizzone. Intanto per come ci si è trovati ad impostare la partita, giocata in un campo da 5 adattato con le porte da serie maggiore, cosicché le azioni manovrate erano rare sia per il modo di giocare la palla (in certi momenti sembrava si giocasse più a tennis che a calcio) che per l’affollamento in campo. Scendono quindi in campo a disputare la prima frazione di gioco Luca in porta, Martina Stefano e Nicola indietro (Stefano con licenza di tentare la botta data la misura ridotta del campo), Andrea all’ala destra e Abdow e Ciarla ad alternarsi tra il centro dell’attacco e l’ala sinistra. Primo minuto: Stefano riceve la palla al centro e tenta subito la botta, la palla ribattuta al limite dell’area ritorna al centro del campo dove Andrea compie un inspiegabile lancio indietro, Luca evita l’angolo ma lascia la palla al 9 avversario che tira, respinta corta di Luca (che nel frattempo sta ritornando verso la porta) e il 23 si trova davanti una porta spalancata di fronte alla quale è impossibile sbagliare. 1-0. 3°: angolo da sinistra battuto da Abdow per Stefano che tira di sinistro sfiorando l’incrocio opposto. Al 5° è il 9 a tentare la botta da fuori ma Luca devia in angolo togliendo il pallone dall’incrocio. Al 9° una delle poche azioni lineari si sviluppa sulla sinistra con Nicola che vince un contrasto e dà a Stefano, che a sua volta supera (sempre a forza di contrasti) due avversari e dà ad Abdow che, saltato in velocità il suo marcatore, piazza un piattone di destro in diagonale per il meritato pareggio. Più o meno fino alla fine del tempo è un continuo batti e ribatti da una parte all’altra del campo, con Luca che in un paio di occasioni riesce a fermare la palla a terra evitando qualche angolo di troppo. E proprio Luca alla fine del tempo diventa protagonista suo malgrado: para un tiro dell’11 ma nell’atto di rinviare fa qualche passo troppo lungo uscendo dall’area (in questo caso non si sa se è sempre colpa del campo o se Luca ci mette troppa foga nel correre a rinviare). Inevitabile il calcio di punizione indiretto che per fortuna non ha esito. Finale di tempo: 1-1.
Nel secondo terzo entrano in campo Luca, Stefano Toro e Nicola in difesa, Abdow Ossama e Alessio davanti. Tra una battuta a tennis e l’altra c’è qualche azione degna di nota. Al 3° il 9 tenta un diagonale da lontano che va fuori di poco. Al 5° Alessio ruba palla al 13, al momento di tentare il tiro si trova la palla sul destro e sulla ribattuta si lancia Stefano che manda a lato. Al 7° Resu in vantaggio: Alessio e Ossama, tra un contrasto e l’altro, riescono a portare la palla fino al limite dell’area, palla che arriva a Stefano che scarica in rete una bordata a fil di palo. Al 9° un fallo di mano avversario dà l’opportunità a Stefano di tentare la botta su punizione, Stefano invece prova a giocare di fino e la palla esce colpendo la parte alta della traversa. All’11° Ossama si ritrova in un paio di occasioni ad essere il terminale d’attacco ma entrambe le volte viene fermato dal portiere. Il finale di tempo “regala”, in tutti i sensi, il pareggio ai padroni di casa: punizione battuta dal 9, solita botta e Luca devia in angolo; sull’angolo battuto dalla destra di Luca la palla si ferma davanti alla linea vicino al palo sinistro, Stefano e Nicola si bloccano pensando l’uno all’intervento dell’altro e ne approfitta l’11 che spinge la palla in rete. Così alla fine del tempo il risultato è 2-2.
L’ultima frazione vede in campo Luca, la difesa del secondo tempo e l’attacco del primo. La prima azione è della Resu con Ciarla che tira in corsa da sinistra, la palla a fil di palo è fermata dal portiere. Al 3° ci prova il 9 da fuori area e il tiro esce a fil di palo. Al 4° i padroni di casa riprendono il vantaggio: sul solito rinvio di Stefano la palla viene fermata di testa dal 13, il 18 riprende subito e tira una botta dalla sua metà campo che s’infila discendendo sotto il 7 alla sinistra di Luca. Due minuti dopo una traversa colpita da Andrea vanifica la possibilità di raggiungere il pareggio. Per contro all’8° la SLV raddoppia il vantaggio: punizione poco dopo la metà campo, tiro del 9 che salta la barriera e supera Luca. Ormai la partita è diventata un continuo scambio di botte, nel senso dei tiri da lontano, tra una parte e l’altra e il gioco ormai latita, colpa anche dell’affollamento a centrocampo che rende difficoltoso ogni tentativo di dribbling e di scambio. Così al 10° la Resu accorcia, su punizione battuta da Stefano questa volta con una sberla tirata senza far troppi complimenti. Due minuti, il tempo di pensare a recuperare, e i padroni di casa gelano nuovamente ogni illusione, ancora su punizione, ancora con il 9 questa volta dal lato opposto rispetto al gol precedente. L’assalto verso la porta dei padroni di casa continua senza risultato fino alla fine, quando Ciarla in mischia segna anticipando (ancora con il destro) il portiere e dando al risultato la misura più amara. 5-4. Una sconfitta di misura condizionata da più fattori: già detto della “misura” del campo vi è da notare come in certi momenti la squadra sembrava in preda al panico, con interventi che mostravano più la paura di sbagliare (quasi tutti sembrava funzionassero a corrente alternata tra interventi decisivi ed errori inspiegabili). Sembrano partire convinti, anche troppo, della propria forza e una volta che le cose non vanno secondo quanto possano sperare perdono il senso del gioco e ci mettono parecchio a recuperarlo. In fondo siamo sempre secondi, grazie alla differenza reti, e lunedì si recupera in casa (finalmente) l’incontro con la Nabor a cui renderemo visita sabato…
Giovanni Silanos
 
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