martedì 4 maggio 2010

C'eravamo, quasi...
Oggi in casa la Resurrezione “Open” incontra il Vittoria. La squadra entra in campo con Sergio, Andrea Airoldi, Andrea Montemagni; Andrea Martinetti, Giovanni Poerio, Marco; Giovanni Ciorrottola, Mirko, Fabio, Paolo, Giuseppe. La prima cosa che si nota è la differente età media tra le due compagini. Si parte con il 10 che supera Poerio in contrasto e tira, Sergio para. Sul rilancio Paolo riceve da Airoldi sulla sinistra, si libera e tira alto di poco sulla traversa. La partita è spezzettata a più riprese per l’acceso agonismo, peraltro corretto e senza particolari spunti polemici, e tra un contrasto e un altro si arriva all’8° quando una punizione battuta da Ciorrottola è respinta fuori area, dove la prende Fabio il cui tiro, contrastato dal 3, si trasforma in un pallonetto innocuo per il portiere. Portiere che due minuti dopo è superato da un altro pallonetto di Mirko che dal lato sinistro attraversa l’area e si infila nel 7 opposto. Seguono cinque minuti pirotecnici per l’attacco della Resu che si ritrova in poco tempo sul 3-0: al 15° Marco lancia in area dove Giuseppe è lesto a sfuggire ai difensori e anticipare il portiere in uscita con un colpo di testa, un minuto dopo un rinvio di Sergio (forse aiutato da un galeotto refolo di vento) arriva al limite dell’area opposta dove il portiere lascia rimbalzare la palla, che lo supera in modo beffardo a fil di traversa. Inizia il tentativo di riscossa del Vittoria che chiude la Resu in difesa. Al 18° l’88 riceve una punizione e tira alto, al 21° il 13 si lancia in un’azione solitaria da sinistra al centro e tira fuori sulla sinistra di Sergio. Al 25° Marco “alza il gomito”, per fortuna fuori area, e sulla punizione del 13 la palla va in angolo. Sull’angolo Sergio sbaglia l’uscita e il 23 sfrutta la sua elevazione per accorciare le distanze. Altri quattro minuti e un tiro del 13, deviato da un difensore, costringe Sergio a un colpo di reni che, se evita l’autogol, non basta ad alzare di più la palla che batte sulla traversa e offre la migliore delle possibilità al 7 che ringrazia per l’inatteso “omaggio”. 3-2 che chiude il primo tempo non prima di aver passato un altro brivido con il 7, che colpisce di testa su angolo mandando fuori. Il Vittoria inizia il secondo tempo all’attacco. Al 1° il 23, dopo aver resistito ad un paio di falli, ottiene una punizione dal limite che il 13 batte a fil di palo. Due minuti dopo il 7 sfugge alla difesa, che lo crede in fuorigioco, sulla sinistra ma per fortuna tira alto sull’uscita di Sergio. Passano diversi minuti tra contrasti decisi e scambi che non creano patemi prima di vedere una conclusione: al 13° il 7 lanciato in contropiede trova un corridoio al centro ma tira fuori alla destra di Sergio. Altri due minuti e il 13 s’infila in area dalla sinistra e scarica un diagonale che esce a fil di palo. Passano altri 10 minuti senza sussulti particolari, se non per l’entrata in campo di “mister” Olsi a sostituire Fabio, prima di assistere ad un finale incandescente. Al 26° Giovanni C. viene liberato da Olsi e tira un sinistro centrale facile preda del portiere. Al 28° è Paolo a provarci, sempre liberato da Olsi, ma la conclusione è debole. Nuovo tentativo subito dopo ancora di Paolo che tenta un diagonale che va fuori di poco. Rovesciamento di fronte e in area il 13 gira verso l’angolo alla destra di Sergio che ferma in due tempi. Si recupera prima della fine: passano due minuti, Olsi si libera sulla destra ma spara fuori il diagonale; si arriva al 5° minuto di recupero quando da una punizione si crea una mischia davanti alla porta di Sergio, il 23 raccoglie un rimpallo favorevole e gira in rete a fil di palo. Risultato finale: Resurrezione 3 – Vittoria 3. Peccato… Come accade anche nelle categorie più titolate vien da pensare che (forse) abbiamo acquisito un vantaggio largo e insperato troppo presto. Giovanni Silanos

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