 Una splendida e insolitamente calda domenica di fine ottobre fa da sfondo alla prima trasferta di campionato della nostra 2002 preferita.
Nonostante siano le 10 del mattino e l’influenza abbia decimato la squadra e abbia reso convalescenti alcuni degli 8 presenti, fin dal riscaldamento la Resu si mostra reattiva e convinta- a differenza della scorsa settimana.
La moltitudine dei nostri avversari della Nabor/a- ben 14 giocatori in distinta a dispetto dei 12 consentiti dal regolamento- preoccupa un po’ le mister che si organizzano con calcolatissime formazioni per resistere alla fatica. Tutti sono pronti quando l’arbitro fa la “chiama”. E qui il primo allarme: il direttore di gara- che asserisce di essere tesserato ufficialmente- pare essere totalmente all’oscuro delle regole fondamentali per la nostra categoria e Mister Nicla si vede costretta ad aggiornarlo riguardo i suoi compiti per la mattinata e sul ruolo che gli è stato assegnato. Arriva inoltre l’allenatore avversario a confermare che più che una sfida calcistica sarà una sfida “legale”.
I nostri si dimostrano superiori, ignorano e scendono in campo con la prima formazione composta dal febbricitante Matteo in porta, Alex in difesa, Nicolò e Federico sulle fasce e Francesco in attacco. Escludendo qualche svista la squadra ci fa divertire con belle giocate a cui però il portiere avversario si oppone fieramente. La svolta la troviamo con la prima delle molteplici rimesse laterali e dal fondo: per merito del fantomatico direttore di gara e delle sue non ben precisate convinzioni sul regolamento la confusione inizia a serpeggiare tra gli sconcertati rospetti che alternano gioco lento a momenti di lucidità in cui gli avversari non possono fare altro che sperare nel loro estremo difensore. L’influenza inoltre si fa sentire ma la Resu regge agli assalti. A meno di un minuto dalla fine una rimessa irregolare degli avversari li porta in vantaggio e con un’azione identica, ormai ben oltre lo scadere del tempo- l’arbitro non conosceva evidentemente neanche la durata delle singole frazioni di gioco- la Nabor raddoppia immeritatamente. La nostra panchina è comunque soddisfatta e riassetta la formazione in modo da poter reggere sostenere al meglio anche gli altri tempi. Si ricomincia e le azioni si susseguono veloci. Nonostante le enormi dimensioni di alcuni giocatori dell’altra squadra la compagine rossoblu continua a costruire il suo gioco che però non trova la finalizzazione ultima. Il secondo tempo vede altre rimesse laterali e altre 4 reti subite dalla Resu- solo una delle quali su azione-; i nostri non desistono anzi continuano ad impegnare il portiere avversario. Il terzo tempo ci vede sotto di 6 reti ma nessuno si scoraggia. Al limite estremo della pazienza le mister suggeriscono ai loro allievi di ignorare completamente il direttore di gara e il risultato si vede:  la terza frazione di gara vede la Nabor assediata dai rospetti che finalmente riescono a insaccare: rete di Federico e su il morale dei giocatori.  Galvanizzati da questa splendida rete i nostri si appropriano definitivamente del campo e in pochi minuti vanno a segno anche Francesco e Nicolò – su azione. Anche Alex ci mette del suo e due volte il portiere è costretto a intervenire drasticamente. La paura prende la panchina avversaria che però è salvata dal triplice fischio dell’uomo che ha vagato per 45 minuti in campo.
E’ un peccato che una gara del genere- ben giocata- venga in qualche modo rovinata da personaggi che con il calcio e il divertimento c’entrano ben poco. Comunque da Mister sono molto felice di come avete giocato. Grinta e voglia di divertirsi c’era e la cosa è fantastica. Continuate cosi rospi!!!
Susy
Una splendida e insolitamente calda domenica di fine ottobre fa da sfondo alla prima trasferta di campionato della nostra 2002 preferita.
Nonostante siano le 10 del mattino e l’influenza abbia decimato la squadra e abbia reso convalescenti alcuni degli 8 presenti, fin dal riscaldamento la Resu si mostra reattiva e convinta- a differenza della scorsa settimana.
La moltitudine dei nostri avversari della Nabor/a- ben 14 giocatori in distinta a dispetto dei 12 consentiti dal regolamento- preoccupa un po’ le mister che si organizzano con calcolatissime formazioni per resistere alla fatica. Tutti sono pronti quando l’arbitro fa la “chiama”. E qui il primo allarme: il direttore di gara- che asserisce di essere tesserato ufficialmente- pare essere totalmente all’oscuro delle regole fondamentali per la nostra categoria e Mister Nicla si vede costretta ad aggiornarlo riguardo i suoi compiti per la mattinata e sul ruolo che gli è stato assegnato. Arriva inoltre l’allenatore avversario a confermare che più che una sfida calcistica sarà una sfida “legale”.
I nostri si dimostrano superiori, ignorano e scendono in campo con la prima formazione composta dal febbricitante Matteo in porta, Alex in difesa, Nicolò e Federico sulle fasce e Francesco in attacco. Escludendo qualche svista la squadra ci fa divertire con belle giocate a cui però il portiere avversario si oppone fieramente. La svolta la troviamo con la prima delle molteplici rimesse laterali e dal fondo: per merito del fantomatico direttore di gara e delle sue non ben precisate convinzioni sul regolamento la confusione inizia a serpeggiare tra gli sconcertati rospetti che alternano gioco lento a momenti di lucidità in cui gli avversari non possono fare altro che sperare nel loro estremo difensore. L’influenza inoltre si fa sentire ma la Resu regge agli assalti. A meno di un minuto dalla fine una rimessa irregolare degli avversari li porta in vantaggio e con un’azione identica, ormai ben oltre lo scadere del tempo- l’arbitro non conosceva evidentemente neanche la durata delle singole frazioni di gioco- la Nabor raddoppia immeritatamente. La nostra panchina è comunque soddisfatta e riassetta la formazione in modo da poter reggere sostenere al meglio anche gli altri tempi. Si ricomincia e le azioni si susseguono veloci. Nonostante le enormi dimensioni di alcuni giocatori dell’altra squadra la compagine rossoblu continua a costruire il suo gioco che però non trova la finalizzazione ultima. Il secondo tempo vede altre rimesse laterali e altre 4 reti subite dalla Resu- solo una delle quali su azione-; i nostri non desistono anzi continuano ad impegnare il portiere avversario. Il terzo tempo ci vede sotto di 6 reti ma nessuno si scoraggia. Al limite estremo della pazienza le mister suggeriscono ai loro allievi di ignorare completamente il direttore di gara e il risultato si vede:  la terza frazione di gara vede la Nabor assediata dai rospetti che finalmente riescono a insaccare: rete di Federico e su il morale dei giocatori.  Galvanizzati da questa splendida rete i nostri si appropriano definitivamente del campo e in pochi minuti vanno a segno anche Francesco e Nicolò – su azione. Anche Alex ci mette del suo e due volte il portiere è costretto a intervenire drasticamente. La paura prende la panchina avversaria che però è salvata dal triplice fischio dell’uomo che ha vagato per 45 minuti in campo.
E’ un peccato che una gara del genere- ben giocata- venga in qualche modo rovinata da personaggi che con il calcio e il divertimento c’entrano ben poco. Comunque da Mister sono molto felice di come avete giocato. Grinta e voglia di divertirsi c’era e la cosa è fantastica. Continuate cosi rospi!!!
Susy
giovedì 29 ottobre 2009
PRIME CHICCHE ARBITRALI PER I ROSPETTI
 Una splendida e insolitamente calda domenica di fine ottobre fa da sfondo alla prima trasferta di campionato della nostra 2002 preferita.
Nonostante siano le 10 del mattino e l’influenza abbia decimato la squadra e abbia reso convalescenti alcuni degli 8 presenti, fin dal riscaldamento la Resu si mostra reattiva e convinta- a differenza della scorsa settimana.
La moltitudine dei nostri avversari della Nabor/a- ben 14 giocatori in distinta a dispetto dei 12 consentiti dal regolamento- preoccupa un po’ le mister che si organizzano con calcolatissime formazioni per resistere alla fatica. Tutti sono pronti quando l’arbitro fa la “chiama”. E qui il primo allarme: il direttore di gara- che asserisce di essere tesserato ufficialmente- pare essere totalmente all’oscuro delle regole fondamentali per la nostra categoria e Mister Nicla si vede costretta ad aggiornarlo riguardo i suoi compiti per la mattinata e sul ruolo che gli è stato assegnato. Arriva inoltre l’allenatore avversario a confermare che più che una sfida calcistica sarà una sfida “legale”.
I nostri si dimostrano superiori, ignorano e scendono in campo con la prima formazione composta dal febbricitante Matteo in porta, Alex in difesa, Nicolò e Federico sulle fasce e Francesco in attacco. Escludendo qualche svista la squadra ci fa divertire con belle giocate a cui però il portiere avversario si oppone fieramente. La svolta la troviamo con la prima delle molteplici rimesse laterali e dal fondo: per merito del fantomatico direttore di gara e delle sue non ben precisate convinzioni sul regolamento la confusione inizia a serpeggiare tra gli sconcertati rospetti che alternano gioco lento a momenti di lucidità in cui gli avversari non possono fare altro che sperare nel loro estremo difensore. L’influenza inoltre si fa sentire ma la Resu regge agli assalti. A meno di un minuto dalla fine una rimessa irregolare degli avversari li porta in vantaggio e con un’azione identica, ormai ben oltre lo scadere del tempo- l’arbitro non conosceva evidentemente neanche la durata delle singole frazioni di gioco- la Nabor raddoppia immeritatamente. La nostra panchina è comunque soddisfatta e riassetta la formazione in modo da poter reggere sostenere al meglio anche gli altri tempi. Si ricomincia e le azioni si susseguono veloci. Nonostante le enormi dimensioni di alcuni giocatori dell’altra squadra la compagine rossoblu continua a costruire il suo gioco che però non trova la finalizzazione ultima. Il secondo tempo vede altre rimesse laterali e altre 4 reti subite dalla Resu- solo una delle quali su azione-; i nostri non desistono anzi continuano ad impegnare il portiere avversario. Il terzo tempo ci vede sotto di 6 reti ma nessuno si scoraggia. Al limite estremo della pazienza le mister suggeriscono ai loro allievi di ignorare completamente il direttore di gara e il risultato si vede:  la terza frazione di gara vede la Nabor assediata dai rospetti che finalmente riescono a insaccare: rete di Federico e su il morale dei giocatori.  Galvanizzati da questa splendida rete i nostri si appropriano definitivamente del campo e in pochi minuti vanno a segno anche Francesco e Nicolò – su azione. Anche Alex ci mette del suo e due volte il portiere è costretto a intervenire drasticamente. La paura prende la panchina avversaria che però è salvata dal triplice fischio dell’uomo che ha vagato per 45 minuti in campo.
E’ un peccato che una gara del genere- ben giocata- venga in qualche modo rovinata da personaggi che con il calcio e il divertimento c’entrano ben poco. Comunque da Mister sono molto felice di come avete giocato. Grinta e voglia di divertirsi c’era e la cosa è fantastica. Continuate cosi rospi!!!
Susy
Una splendida e insolitamente calda domenica di fine ottobre fa da sfondo alla prima trasferta di campionato della nostra 2002 preferita.
Nonostante siano le 10 del mattino e l’influenza abbia decimato la squadra e abbia reso convalescenti alcuni degli 8 presenti, fin dal riscaldamento la Resu si mostra reattiva e convinta- a differenza della scorsa settimana.
La moltitudine dei nostri avversari della Nabor/a- ben 14 giocatori in distinta a dispetto dei 12 consentiti dal regolamento- preoccupa un po’ le mister che si organizzano con calcolatissime formazioni per resistere alla fatica. Tutti sono pronti quando l’arbitro fa la “chiama”. E qui il primo allarme: il direttore di gara- che asserisce di essere tesserato ufficialmente- pare essere totalmente all’oscuro delle regole fondamentali per la nostra categoria e Mister Nicla si vede costretta ad aggiornarlo riguardo i suoi compiti per la mattinata e sul ruolo che gli è stato assegnato. Arriva inoltre l’allenatore avversario a confermare che più che una sfida calcistica sarà una sfida “legale”.
I nostri si dimostrano superiori, ignorano e scendono in campo con la prima formazione composta dal febbricitante Matteo in porta, Alex in difesa, Nicolò e Federico sulle fasce e Francesco in attacco. Escludendo qualche svista la squadra ci fa divertire con belle giocate a cui però il portiere avversario si oppone fieramente. La svolta la troviamo con la prima delle molteplici rimesse laterali e dal fondo: per merito del fantomatico direttore di gara e delle sue non ben precisate convinzioni sul regolamento la confusione inizia a serpeggiare tra gli sconcertati rospetti che alternano gioco lento a momenti di lucidità in cui gli avversari non possono fare altro che sperare nel loro estremo difensore. L’influenza inoltre si fa sentire ma la Resu regge agli assalti. A meno di un minuto dalla fine una rimessa irregolare degli avversari li porta in vantaggio e con un’azione identica, ormai ben oltre lo scadere del tempo- l’arbitro non conosceva evidentemente neanche la durata delle singole frazioni di gioco- la Nabor raddoppia immeritatamente. La nostra panchina è comunque soddisfatta e riassetta la formazione in modo da poter reggere sostenere al meglio anche gli altri tempi. Si ricomincia e le azioni si susseguono veloci. Nonostante le enormi dimensioni di alcuni giocatori dell’altra squadra la compagine rossoblu continua a costruire il suo gioco che però non trova la finalizzazione ultima. Il secondo tempo vede altre rimesse laterali e altre 4 reti subite dalla Resu- solo una delle quali su azione-; i nostri non desistono anzi continuano ad impegnare il portiere avversario. Il terzo tempo ci vede sotto di 6 reti ma nessuno si scoraggia. Al limite estremo della pazienza le mister suggeriscono ai loro allievi di ignorare completamente il direttore di gara e il risultato si vede:  la terza frazione di gara vede la Nabor assediata dai rospetti che finalmente riescono a insaccare: rete di Federico e su il morale dei giocatori.  Galvanizzati da questa splendida rete i nostri si appropriano definitivamente del campo e in pochi minuti vanno a segno anche Francesco e Nicolò – su azione. Anche Alex ci mette del suo e due volte il portiere è costretto a intervenire drasticamente. La paura prende la panchina avversaria che però è salvata dal triplice fischio dell’uomo che ha vagato per 45 minuti in campo.
E’ un peccato che una gara del genere- ben giocata- venga in qualche modo rovinata da personaggi che con il calcio e il divertimento c’entrano ben poco. Comunque da Mister sono molto felice di come avete giocato. Grinta e voglia di divertirsi c’era e la cosa è fantastica. Continuate cosi rospi!!!
Susy
 
Mi unisco ai complimenti x il bel gioco ma rimango indignata x il comportamento della squadra avversaria!
RispondiEliminaIn una categoria dove lo scopo è quello di divertirsi e imparare le regole e non quello di vincere, un atteggiamento come quello avuto dai dirigenti del Nabor è semplicemente vergognoso!!!
Cmq l'arbitro non c'entrava, faceva solo rispettare le "regole" ke gli hanno detto in società!
BRAVISSIMI A TUTTI!
RispondiEliminaI RAGAZZI SI SONO COMPORTATI DA
GRANDI NONOSTANTE LO SVANTAGGIO E
LE DIFFICOLTA' ESTERNE E INTERNE
AL CAMPO!!!
La vergogna la dovete cvere voi che prima dite una cosa, poi ve la rimangiate ed andate a scrivere sul vostro blog queste porcate credendo che nessuno vi veda. Sarebbe meglio che le dirgenti di questa squadra stessero a casa a fare la calzetta e non venire sui campi a sputare facili sentenze: vergogna!!! Non avete neanche il rispetto per dei volontari che s prestano ad aiutare l'oratorio e che si aspettano sicuramente di sbagliare ma di essere di essere aiutati da perone intelligenti che capiscono lo sforzo che si fa a seguire i bambini. I nostri allenatori e dirigenti sono anni che si adoperano per far divertire i bambini facendone crescere migliaia con grandi soddisfazioni, non devono essere certo criticati amaramente da due incapaci pivellline nate ieri che si credono allenatrici di serie A. Cambiate volontariato, andate ad aiutare gli anziani ed i disabili che sicuramente vi riuscirà meglio. Un Naboriano.
RispondiElimina- il blog è pubblico quindi se volessimo commentare malignamente sperando che i diretti interessati non leggano non scriveremmo qui.
RispondiElimina- la correzione sul fatto della distinta era stata fatta ma ci sono stati problemi tecnici quindi è l'unica cosa x cui dovrei chiedere venia.
- il rispetto per persone intelligenti che cercano di seguire i bambini non è venuto a mancare.
ha dato fastidio il fatto che :
1 con un regolamento csi scritto siano state saltate o "interpretate" delle regole e così facendo siano stati tolti punti di riferimento a dei bambini che si attenevano a quelle regole da precedenti partite
2 ad una richiesta- espressa in maniera educata- di spiegazione riguardo ad una determinata regola si siano accesi i toni e abbiano raggiunto modalità non consone né al luogo né al momento. credo che chiamare il csi per una semplice spiegazione e usare quel comportamento quando si poteva parlare chiaramente e con più calma- dato che la nostra richiesta, ribadisco, era stata posta proprio chiaramente e in maniera educata- non sia esattamente una forma di rispetto né nei nostri confronti né tantomeno- e particolare molto più importante- nei confronti dei bambini, della sportività e della voglia di divertirsi.
4 il fatto di non accettare critiche- siano esse positive o meno- non è certamente indice di sportività
5 non ci riteniamo allenatrici di serie A. siamo persone che fanno volontariato e consapevoli dei nostri limiti. siamo inoltre perfettamente consce anche dello sforzo che si compie nel seguire un gruppo di bambini di questa età cercando di farli divertire, appassionare ad uno sport sano e nel contempo insegnare loro qualcosa.
6 nessuno di noi ha criticato il vostro livello tecnico.
7 collezionare tante contestazioni quante quelle a vostro discapito non credo sia parte di una congiura ad opera delle molteplici squadre presenti a milano e provincia. potrebbe anche darsi che il regolamento ufficiale GIOCABIMBI presenti norme differenti da quelle a vostra conoscenza.