 Ultima puntata, e ora gli altri tornei...
Un gradevole pomeriggio soleggiato fa da contorno all’ultimo incontro del torneo, recupero della prima giornata saltata per la neve. I ’99 sono ospiti del Crespi Morbio, una squadra per noi tradizionalmente ostica. La partita inizia con Luca in porta, Toro e Gaia in difesa, Poerio e Chiara alle ali e Iglis di punta. Si parte con azioni vibranti ma senza costrutto, in particolare da parte dei padroni di casa che per molto tempo raramente impostano le loro azioni affidandosi il più delle volte a tiri da fuori eseguiti non appena superata la metà campo. La prima conclusione di un certo rilievo è del 5, sul cui tiro però si trova il numero 6 che devia fuori (4°). Sul rilancio, contropiede di Poerio per Iglis fermato dal portiere in uscita. All’8° Crespi Morbio in vantaggio: primo tiro del 3, respinto da Luca, su cui si avventa il 5 anticipato anche lui da Luca uscitogli incontro, palla fuori area per il 6 che supera Luca all’incrocio dei pali. La difesa non era ferma ma che Luca sia stato impegnato così tanto è dipeso dal fatto che la maggior parte dell'azione, tiro finale a parte, si è sviluppata in un fazzoletto di terra. Un minuto e arriva il raddoppio: una delle rare azioni manovrate dei padroni di casa porta il 3 alla conclusione in diagonale, Luca si distende in tuffo ma viene superato millimetricamente dal tiro che colpisce il palo ed entra. Per diversi minuti il gioco, per quanto acceso, non produce emozioni particolari in parte perché la fretta di concludere porta a sbagliare spesso la mira, in parte perché i pochi momenti di panico della difesa avversaria vengono risolti con rilanci che avrebbero una logica su un campo a 11. La partita si vivacizza nel finale: al 13° Toro intercetta prima e respinge poi una botta tentata dal 5, un minuto dopo Luca è superato per la terza volta con un pallonetto e poco prima della fine respinge sopra la traversa un altro tentativo avversario con palla che gli arriva dall’alto. Il primo terzo di gara termina 0-3.
Per la seconda frazione a riposo la squadra del primo terzo ed entrano in campo Fabio in porta, Martina e Samuel in difesa, Abdow e Ciarla alle ali e Ossama di punta. La squadra di casa mostra scarsa fantasia nel gioco disponendosi in modo da avere la difesa chiusa e il numero 7 a “tenere a bada” i nostri difensori, segno evidente che dei portatori di palla i padroni di casa non sanno che farsene. La cosa appare quantomeno sorprendente per una squadra collegata come scuola calcio nientemeno che all’Inter… Infatti la maggior parte delle azioni non arrivano alla conclusione di fronte alla porta e si contano ciabattate fuori a vagoni da parte dei padroni di casa. Le emozioni maggiori si concentrano nella parte centrale del tempo: al 5° il 4 supera Fabio anticipandolo in uscita, due minuti dopo uno scambio tra Ciarla e Ossama libera lo stesso Ossama che supera il portiere con un tocco delicato in rete e un minuto dopo Fabio respinge sulla linea in tuffo un tentativo del 7. L’arbitro alla fine del tempo ci mette del suo: dopo aver recuperato inspiegabilmente fino al 17° fischia la fine del tempo quando Ciarla sta per tirare liberatosi davanti alla porta. Inutile descrivere quanto “sportivamente” l’abbiano presa tanto in panchina quanto Ciarla e il pubblico.
Per il terzo tempo rientrano i giocatori della prima frazione esclusa Gaia, visto che si è deciso di far restare in campo Martina. La maggior parte del tempo è dominata dalla Resu che ottiene tre angoli consecutivi tra il 1° e il 2° minuto, Martina chiude alla perfezione sugli attacchi avversari e ogni tanto tenta l’avventura in avanti come al 7° quando un suo pallonetto supera di poco la traversa. Purtroppo il dominio del campo non viene concretizzato a dovere e, implacabile, arriva la punizione a fine partita: il 5 si libera davanti alla porta e scocca un tiro su cui Luca non può davvero nulla. Finale: Crespi Morbio 5 – Resurrezione 1.
La squadra ha fatto la sua partita e sorprende, come già detto all’inizio, l’atteggiamento dei padroni di casa che, disponendo di una squadra obiettivamente più forte, giocavano – o meglio non giocavano – come neanche i vecchi catenacciari pre-Arrigo Sacchi. Stagione ufficiale finita con un buon risultato e ora prepariamoci per i vari tornei prima di immergerci nella frenesia del Mondiale Sudafricano..
Ultima puntata, e ora gli altri tornei...
Un gradevole pomeriggio soleggiato fa da contorno all’ultimo incontro del torneo, recupero della prima giornata saltata per la neve. I ’99 sono ospiti del Crespi Morbio, una squadra per noi tradizionalmente ostica. La partita inizia con Luca in porta, Toro e Gaia in difesa, Poerio e Chiara alle ali e Iglis di punta. Si parte con azioni vibranti ma senza costrutto, in particolare da parte dei padroni di casa che per molto tempo raramente impostano le loro azioni affidandosi il più delle volte a tiri da fuori eseguiti non appena superata la metà campo. La prima conclusione di un certo rilievo è del 5, sul cui tiro però si trova il numero 6 che devia fuori (4°). Sul rilancio, contropiede di Poerio per Iglis fermato dal portiere in uscita. All’8° Crespi Morbio in vantaggio: primo tiro del 3, respinto da Luca, su cui si avventa il 5 anticipato anche lui da Luca uscitogli incontro, palla fuori area per il 6 che supera Luca all’incrocio dei pali. La difesa non era ferma ma che Luca sia stato impegnato così tanto è dipeso dal fatto che la maggior parte dell'azione, tiro finale a parte, si è sviluppata in un fazzoletto di terra. Un minuto e arriva il raddoppio: una delle rare azioni manovrate dei padroni di casa porta il 3 alla conclusione in diagonale, Luca si distende in tuffo ma viene superato millimetricamente dal tiro che colpisce il palo ed entra. Per diversi minuti il gioco, per quanto acceso, non produce emozioni particolari in parte perché la fretta di concludere porta a sbagliare spesso la mira, in parte perché i pochi momenti di panico della difesa avversaria vengono risolti con rilanci che avrebbero una logica su un campo a 11. La partita si vivacizza nel finale: al 13° Toro intercetta prima e respinge poi una botta tentata dal 5, un minuto dopo Luca è superato per la terza volta con un pallonetto e poco prima della fine respinge sopra la traversa un altro tentativo avversario con palla che gli arriva dall’alto. Il primo terzo di gara termina 0-3.
Per la seconda frazione a riposo la squadra del primo terzo ed entrano in campo Fabio in porta, Martina e Samuel in difesa, Abdow e Ciarla alle ali e Ossama di punta. La squadra di casa mostra scarsa fantasia nel gioco disponendosi in modo da avere la difesa chiusa e il numero 7 a “tenere a bada” i nostri difensori, segno evidente che dei portatori di palla i padroni di casa non sanno che farsene. La cosa appare quantomeno sorprendente per una squadra collegata come scuola calcio nientemeno che all’Inter… Infatti la maggior parte delle azioni non arrivano alla conclusione di fronte alla porta e si contano ciabattate fuori a vagoni da parte dei padroni di casa. Le emozioni maggiori si concentrano nella parte centrale del tempo: al 5° il 4 supera Fabio anticipandolo in uscita, due minuti dopo uno scambio tra Ciarla e Ossama libera lo stesso Ossama che supera il portiere con un tocco delicato in rete e un minuto dopo Fabio respinge sulla linea in tuffo un tentativo del 7. L’arbitro alla fine del tempo ci mette del suo: dopo aver recuperato inspiegabilmente fino al 17° fischia la fine del tempo quando Ciarla sta per tirare liberatosi davanti alla porta. Inutile descrivere quanto “sportivamente” l’abbiano presa tanto in panchina quanto Ciarla e il pubblico.
Per il terzo tempo rientrano i giocatori della prima frazione esclusa Gaia, visto che si è deciso di far restare in campo Martina. La maggior parte del tempo è dominata dalla Resu che ottiene tre angoli consecutivi tra il 1° e il 2° minuto, Martina chiude alla perfezione sugli attacchi avversari e ogni tanto tenta l’avventura in avanti come al 7° quando un suo pallonetto supera di poco la traversa. Purtroppo il dominio del campo non viene concretizzato a dovere e, implacabile, arriva la punizione a fine partita: il 5 si libera davanti alla porta e scocca un tiro su cui Luca non può davvero nulla. Finale: Crespi Morbio 5 – Resurrezione 1.
La squadra ha fatto la sua partita e sorprende, come già detto all’inizio, l’atteggiamento dei padroni di casa che, disponendo di una squadra obiettivamente più forte, giocavano – o meglio non giocavano – come neanche i vecchi catenacciari pre-Arrigo Sacchi. Stagione ufficiale finita con un buon risultato e ora prepariamoci per i vari tornei prima di immergerci nella frenesia del Mondiale Sudafricano..
martedì 30 marzo 2010
 Ultima puntata, e ora gli altri tornei...
Un gradevole pomeriggio soleggiato fa da contorno all’ultimo incontro del torneo, recupero della prima giornata saltata per la neve. I ’99 sono ospiti del Crespi Morbio, una squadra per noi tradizionalmente ostica. La partita inizia con Luca in porta, Toro e Gaia in difesa, Poerio e Chiara alle ali e Iglis di punta. Si parte con azioni vibranti ma senza costrutto, in particolare da parte dei padroni di casa che per molto tempo raramente impostano le loro azioni affidandosi il più delle volte a tiri da fuori eseguiti non appena superata la metà campo. La prima conclusione di un certo rilievo è del 5, sul cui tiro però si trova il numero 6 che devia fuori (4°). Sul rilancio, contropiede di Poerio per Iglis fermato dal portiere in uscita. All’8° Crespi Morbio in vantaggio: primo tiro del 3, respinto da Luca, su cui si avventa il 5 anticipato anche lui da Luca uscitogli incontro, palla fuori area per il 6 che supera Luca all’incrocio dei pali. La difesa non era ferma ma che Luca sia stato impegnato così tanto è dipeso dal fatto che la maggior parte dell'azione, tiro finale a parte, si è sviluppata in un fazzoletto di terra. Un minuto e arriva il raddoppio: una delle rare azioni manovrate dei padroni di casa porta il 3 alla conclusione in diagonale, Luca si distende in tuffo ma viene superato millimetricamente dal tiro che colpisce il palo ed entra. Per diversi minuti il gioco, per quanto acceso, non produce emozioni particolari in parte perché la fretta di concludere porta a sbagliare spesso la mira, in parte perché i pochi momenti di panico della difesa avversaria vengono risolti con rilanci che avrebbero una logica su un campo a 11. La partita si vivacizza nel finale: al 13° Toro intercetta prima e respinge poi una botta tentata dal 5, un minuto dopo Luca è superato per la terza volta con un pallonetto e poco prima della fine respinge sopra la traversa un altro tentativo avversario con palla che gli arriva dall’alto. Il primo terzo di gara termina 0-3.
Per la seconda frazione a riposo la squadra del primo terzo ed entrano in campo Fabio in porta, Martina e Samuel in difesa, Abdow e Ciarla alle ali e Ossama di punta. La squadra di casa mostra scarsa fantasia nel gioco disponendosi in modo da avere la difesa chiusa e il numero 7 a “tenere a bada” i nostri difensori, segno evidente che dei portatori di palla i padroni di casa non sanno che farsene. La cosa appare quantomeno sorprendente per una squadra collegata come scuola calcio nientemeno che all’Inter… Infatti la maggior parte delle azioni non arrivano alla conclusione di fronte alla porta e si contano ciabattate fuori a vagoni da parte dei padroni di casa. Le emozioni maggiori si concentrano nella parte centrale del tempo: al 5° il 4 supera Fabio anticipandolo in uscita, due minuti dopo uno scambio tra Ciarla e Ossama libera lo stesso Ossama che supera il portiere con un tocco delicato in rete e un minuto dopo Fabio respinge sulla linea in tuffo un tentativo del 7. L’arbitro alla fine del tempo ci mette del suo: dopo aver recuperato inspiegabilmente fino al 17° fischia la fine del tempo quando Ciarla sta per tirare liberatosi davanti alla porta. Inutile descrivere quanto “sportivamente” l’abbiano presa tanto in panchina quanto Ciarla e il pubblico.
Per il terzo tempo rientrano i giocatori della prima frazione esclusa Gaia, visto che si è deciso di far restare in campo Martina. La maggior parte del tempo è dominata dalla Resu che ottiene tre angoli consecutivi tra il 1° e il 2° minuto, Martina chiude alla perfezione sugli attacchi avversari e ogni tanto tenta l’avventura in avanti come al 7° quando un suo pallonetto supera di poco la traversa. Purtroppo il dominio del campo non viene concretizzato a dovere e, implacabile, arriva la punizione a fine partita: il 5 si libera davanti alla porta e scocca un tiro su cui Luca non può davvero nulla. Finale: Crespi Morbio 5 – Resurrezione 1.
La squadra ha fatto la sua partita e sorprende, come già detto all’inizio, l’atteggiamento dei padroni di casa che, disponendo di una squadra obiettivamente più forte, giocavano – o meglio non giocavano – come neanche i vecchi catenacciari pre-Arrigo Sacchi. Stagione ufficiale finita con un buon risultato e ora prepariamoci per i vari tornei prima di immergerci nella frenesia del Mondiale Sudafricano..
Ultima puntata, e ora gli altri tornei...
Un gradevole pomeriggio soleggiato fa da contorno all’ultimo incontro del torneo, recupero della prima giornata saltata per la neve. I ’99 sono ospiti del Crespi Morbio, una squadra per noi tradizionalmente ostica. La partita inizia con Luca in porta, Toro e Gaia in difesa, Poerio e Chiara alle ali e Iglis di punta. Si parte con azioni vibranti ma senza costrutto, in particolare da parte dei padroni di casa che per molto tempo raramente impostano le loro azioni affidandosi il più delle volte a tiri da fuori eseguiti non appena superata la metà campo. La prima conclusione di un certo rilievo è del 5, sul cui tiro però si trova il numero 6 che devia fuori (4°). Sul rilancio, contropiede di Poerio per Iglis fermato dal portiere in uscita. All’8° Crespi Morbio in vantaggio: primo tiro del 3, respinto da Luca, su cui si avventa il 5 anticipato anche lui da Luca uscitogli incontro, palla fuori area per il 6 che supera Luca all’incrocio dei pali. La difesa non era ferma ma che Luca sia stato impegnato così tanto è dipeso dal fatto che la maggior parte dell'azione, tiro finale a parte, si è sviluppata in un fazzoletto di terra. Un minuto e arriva il raddoppio: una delle rare azioni manovrate dei padroni di casa porta il 3 alla conclusione in diagonale, Luca si distende in tuffo ma viene superato millimetricamente dal tiro che colpisce il palo ed entra. Per diversi minuti il gioco, per quanto acceso, non produce emozioni particolari in parte perché la fretta di concludere porta a sbagliare spesso la mira, in parte perché i pochi momenti di panico della difesa avversaria vengono risolti con rilanci che avrebbero una logica su un campo a 11. La partita si vivacizza nel finale: al 13° Toro intercetta prima e respinge poi una botta tentata dal 5, un minuto dopo Luca è superato per la terza volta con un pallonetto e poco prima della fine respinge sopra la traversa un altro tentativo avversario con palla che gli arriva dall’alto. Il primo terzo di gara termina 0-3.
Per la seconda frazione a riposo la squadra del primo terzo ed entrano in campo Fabio in porta, Martina e Samuel in difesa, Abdow e Ciarla alle ali e Ossama di punta. La squadra di casa mostra scarsa fantasia nel gioco disponendosi in modo da avere la difesa chiusa e il numero 7 a “tenere a bada” i nostri difensori, segno evidente che dei portatori di palla i padroni di casa non sanno che farsene. La cosa appare quantomeno sorprendente per una squadra collegata come scuola calcio nientemeno che all’Inter… Infatti la maggior parte delle azioni non arrivano alla conclusione di fronte alla porta e si contano ciabattate fuori a vagoni da parte dei padroni di casa. Le emozioni maggiori si concentrano nella parte centrale del tempo: al 5° il 4 supera Fabio anticipandolo in uscita, due minuti dopo uno scambio tra Ciarla e Ossama libera lo stesso Ossama che supera il portiere con un tocco delicato in rete e un minuto dopo Fabio respinge sulla linea in tuffo un tentativo del 7. L’arbitro alla fine del tempo ci mette del suo: dopo aver recuperato inspiegabilmente fino al 17° fischia la fine del tempo quando Ciarla sta per tirare liberatosi davanti alla porta. Inutile descrivere quanto “sportivamente” l’abbiano presa tanto in panchina quanto Ciarla e il pubblico.
Per il terzo tempo rientrano i giocatori della prima frazione esclusa Gaia, visto che si è deciso di far restare in campo Martina. La maggior parte del tempo è dominata dalla Resu che ottiene tre angoli consecutivi tra il 1° e il 2° minuto, Martina chiude alla perfezione sugli attacchi avversari e ogni tanto tenta l’avventura in avanti come al 7° quando un suo pallonetto supera di poco la traversa. Purtroppo il dominio del campo non viene concretizzato a dovere e, implacabile, arriva la punizione a fine partita: il 5 si libera davanti alla porta e scocca un tiro su cui Luca non può davvero nulla. Finale: Crespi Morbio 5 – Resurrezione 1.
La squadra ha fatto la sua partita e sorprende, come già detto all’inizio, l’atteggiamento dei padroni di casa che, disponendo di una squadra obiettivamente più forte, giocavano – o meglio non giocavano – come neanche i vecchi catenacciari pre-Arrigo Sacchi. Stagione ufficiale finita con un buon risultato e ora prepariamoci per i vari tornei prima di immergerci nella frenesia del Mondiale Sudafricano..
 
ma che belli che sieteeeeeee!
RispondiEliminagrazieeeeeeeeeee ... che bll partita .. dai ce la siamo cavata .. bn un bacio a tutti e semppre forza resuuu !!!!!!!!!!
RispondiEliminaArbitro casalingo e senza conoscenza delle regole. Voto Inutile e scandaloso pensava di stare a San Siro,per non parlare della dirigenza del Crespi.........Semplicemente scandalosa e priva di logica calcio.
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