 
Per la partita prenatalizia contro l’S.G.B., la squadra è fremente di mostrare il proprio valore e le proprie capacità. Per questo incontro lo stratega, Mister Vito, schiera una formazione un po’ diversa da quella a cui siamo abituati: in porta una carica Nella; in difesa la Grande Muraglia, Nicla e Valentina, sulle fasce la trasformista Giada e la creatrice Federica; a centro campo il cardine Ersilia e per finire la giovane Jessica come punta.
Fischio di inizio: la squadra si trova disorientata per via delle dimensioni maggiori del campo rispetto a quello di casa e per qualche incomprensione nei passaggi le avversarie cercano il colpo gobbo, ma Nella, indistruttibile come una roccia, para e mette a riposo la loro grinta.
Ersilia tenta più volte di portare avanti la squadra, ma le avversarie, alcune con falcata equina, corrono più veloci delle nostre e soffiano la palla ora a questa ora all’altra. Nicla tenta di incitare all’attacco e grazie all’appoggio delle fasce, Jessica segna il primo gol dopo aver condotto un’inaspettata azione solitaria al 15’.
Le ragazze ormai sono cariche e per un eccesso di zelo, Nicla commette fallo al 20’ che costa, a causa della punizione assegnata, il primo gol delle avversarie.
Il primo tempo finisce con il pareggio, ma rimane tutto il secondo da giocare.
Il secondo tempo si apre con un cambio Federica – Stefania, che dal novero dei suoi anni di esperienza sprona e conduce più volte azioni che, con l’aiuto delle fasce, mettono in crisi più volte le avversarie, costrette ad un gioco difensivo oppure a tiri lunghi per mantenere salva la porta.
Viene fatta entrare Ilaria al posto di Jessica. La squadra prova un attacco vigoroso: il rombo, Ersilia, Ilaria, Giada e Stefania, spaventa le avversarie e al 10’ un micidiale tiro di Stefania viene respinto dal portiere che permette a Ersilia di pennellare un meraviglioso tiro in porta: 1-2.
La partita prosegue con alti e bassi, con tentativi reciproci di aumentare il distacco o pareggiarlo, con azioni di grande perizia e con passaggi basilari.
In zona cesarini viene assegnato un calcio di rigore alle avversarie che mettono in agitazione la Resurrezione: la tensione si taglia con il coltello, le fronti sono imperlate di sudore, Nella sente il peso del momento, ma con una freddezza da killer para il tiro senza fare una piega.
Triplice fischio, partita finita: la Resu ha vinto.
Come al solito commento finale: bella partita, siete una grandissima squadra, anche se dovete limare quelle piccole incomprensioni che ci sono sempre. Comunque auguro a tutti un felice anno nuovo.
Simone
